La necessità di migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie in una logica sempre più condivisa di umanizzazione delle strutture di cura ha messo in luce, attraverso numerosi ed autorevoli riscontri clinici disponibili nella letteratura scientifica a livello internazionale, l’importanza strategica degli spazi verdi di pertinenza delle strutture ospedaliere. Il verde di qualità rappresenta, infatti, uno strumento prezioso nei percorsi di cura, potendo esaltare l’efficacia di altri trattamenti sanitari. Non meno importanti appaiono, inoltre, i benefici psicologici e sociali anche per i parenti dei degenti e per la generalità delle figure operanti all’interno delle strutture ospedaliere ...
In questa lungimirante prospettiva di azione, la Direzione dell’ASL di Asti ha ritenuto di avviare un ambizioso progetto di sistemazione a verde delle aree esterne dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, attraverso un articolato piano di interventi - elaborato internamente dalla S.O.C. Servizi Amministrativi Aziendali - che è stato presentato per uno specifico finanziamento alla Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’apposito Bando “CITTADINO ALBERO. SPAZIO PUBBLICO, SPAZIO VERDE, SPAZIO SOCIALE”.
L’importanza del progetto per l’intera comunità astigiana ha trovato l’immediato e convinto sostegno di ben 21 associazioni culturali ed ambientaliste astigiane:
Associazione culturale Davide Lajolo Onlus, Associazione culturale Le Muse Onlus, Associazione Difesa della Piana villanovese, Associazione Frutteto di Vezzolano, Associazione “Incollina” Turismo nel cuore del Piemonte APS, Associazione “I nostri tigli - Montafia”, Associazione per la Difesa della Valtiglione e dintorni, Associazione Tempi di Fraternità, Associazione Terra, Boschi, Gente e Memorie, Associazione Villa Paolina – WWF, Circolo Legambiente Gaia di Asti, Circolo Legambiente Valtriversa, Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato (Asti), Club UNESCO di Asti, Comitato no impianti industriali per teleriscaldamento dentro l’Ospedale di Asti, Delegazione FAI di Asti, Ente Parco Paleontologico Astigiano, Lipu di Asti, Movimento Stop al Consumo di territorio astigiano/Forum salviamo il paesaggio, Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, SOMS Società Operaia di Mutuo Soccorso di Moncucco Torinese
che hanno segnalato la piena disponibilità a collaborare alle operazioni di messa a dimora degli alberi e al coinvolgimento della popolazione astigiana in iniziative di crescita culturale e sensibilità sui temi ambientali.
Le Associazioni sottoscrittrici dell’innovativa proposta dell’ASL di Asti auspicano vivamente che questa possa essere ritenuta meritevole di finanziamento da parte della Compagnia di San Paolo per poter avviare già nella primavera prossima la messa a dimora degli alberi del nuovo “Parco della Salute” dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti.
