Un flash mob in difesa del nostro diritto all'acqua pubblica

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INVITO A TUTTI GLI ASTIGIANI CHE UN ANNO FA VOTARONO DUE SI’ AI REFERENDUM PER LA SALVAGUARDIA DELL’ACQUA PUBBLICA

La Rete delle 67 Organizzazioni che danno vita al Comitato Astigiano a Favore delle Acque Pubbliche richiede la vostra presenza fisica ad un veloce “flash mob” per ricordare che il voto democratico di un anno fa è gravemente messo in discussione dalla realtà di questi giorni (iniziative analoghe si terranno in tutta Italia).

MARTEDI’ 12 GIUGNO, dalle 18.30 alle 19.30 in Piazza San Secondo ad Asti

Questo il programma:

ore 18,30:
raduno in piazza, dove tappezzeremo il pavimento dell'area centrale con tutte le bandiere, i manifesti, striscioni, cartelloni utilizzati in questi anni.

ore 18,45:

a coppie ci distribuiamo per la piazza e le vie circostanti, fermiamo tutti i passanti. Uno offre un sorso di acqua (ciascuno si porti una bottiglia o caraffa di acqua del rubinetto e 4/5 bicchieri di vetro o carta o ...) mentre l'altro legge rapidamente questo testo usando il proprio cuore e voce:

Posso offrirle un sorso d'acqua ?
Ne approfitti: potrebbe essere l'ultimo. Le spiego il perchè.

Il 12 e 13 giugno circa 27 milioni di italiani hanno vinto due referendum per sostenere che l'acqua deve essere gestita da soggetti pubblici perchè non è una merce qualunque ma un diritto essenziale per la vita di tutti noi e non può esserci, quindi, profitto dalla vendita dell'acqua potabile !

Il 12 e 13 giugno del 2011 ... esattamente un anno fa.
E cosa è accaduto dopo questa straordinaria vittoria della democrazia e dei cittadini ?
Nulla.

Anzi, peggio: l'esatto contrario.

- Molti Sindaci italiani stanno permettendo che investori privati entrino nella gestione dei nostri acquedotti. Disponiamo già di meno acqua, il clima sta cambiando e nel futuro chi gestirà l'acqua da bere vorrà decidere a chi darla e a quale prezzo !

- I più grandi gestori del Nord Italia (Iren, A2A, Hera ... società già quotate in Borsa e con bilanci fallimentari) vogliono unirsi per creare una unica enorme azienda. Che nessun Sindaco e nessun cittadino potrà più controllare !

- La nuova Authority appena creata vuole semplicemente cambiare nome a quella "remunerazione del capitale investito" che uno dei due referendum ha sancito essere illecito.

- Nelle nostre bollette continua ad essere calcolato il profitto del gestore del nostro acquedotto (e noi paghiamo !) ...

Quindi beva questo ultimo sorso.
Ma se vuole riservarne un po' per suo figlio o suo nipote, non stia a guardare e agisca, faccia come noi: chieda che la Democrazia sia rispettata e sia chiara e trasparente.

Come l'acqua ...


Ore 19,15:
Si torna tutti al centro della piazza, dove leggeremo ad una sola voce, URLANDO, il nostro testo.

Per confermare la vostra presenza: 0141/870191 – 333 7053420 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.