Richiesta per difendere e attuare la democrazia costituzionale

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Il 20 agosto scorso è caduto il governo sostenuto da Lega e Movimento 5 stelle, caratterizzato per molti aspetti da scelte di chiara impronta sovranista, lesive dei più elementari principi di giustizia e solidarietà.

Dalle prime consultazioni seguite alla crisi emerge - tra le altre ipotesi - quella della costituzione di un nuovo governo di legislatura, che si caratterizzi per una netta discontinuità politica rispetto al passato: è una possibilità che la Rete Minerali Clandestini - coordinamento cuneese costituito da oltre 70 associazioni cattoliche e laiche che si occupano di temi legati al mondo delle migrazioni e dell’accoglienza - valuta positivamente, a condizione che tra le priorità irrinunciabili del nuovo governo sia inserita quella di una rinnovata gestione delle politiche sociali, in particolare per quanto riguarda l’approccio al fenomeno migratorio.

Negli ultimi 14 mesi il tema delle migrazioni

Noi chiediamo un cambiamento strutturale e una svolta decisa al riguardo, per dare contenuto e sostanza agli intenti di novità annunciati per ora in termini generali e di indirizzo.

In particolare riteniamo necessario:

 

Diamo voce a queste istanze nella certezza che l’adozione di scelte improntate ai principi di giustizia e solidarietà nell’ambito delle politiche migratorie potrà contribuire alla costruzione di una società più giusta e solidale nel suo complesso.

 

Cuneo, 22 agosto 2019                                                                                                 Rete Minerali Clandestini