BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:DPCALENDAR CALSCALE:GREGORIAN BEGIN:VTIMEZONE TZID:UTC X-MICROSOFT-CDO-TZID:0 END:VTIMEZONE X-WR-TIMEZONE:UTC BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=UTC:20180315T204500 DTEND;TZID=UTC:20180315T230000 UID:1CF6A993-D816-47E2-96EF-E4153F30FCC6 SUMMARY:GAIOLA: I Giovedì della Gramigna CREATED:20180313T111059Z DTSTAMP:20180313T111059Z DESCRIPTION:Dopo qualche settimana "irregolare", la rassegna dei Giovedì della Gramigna, ideata da Fabrizio Biolé, Sindaco di Gaiola, che ha raggiunto ormai i dieci mesi di programmazione, ritorna giovedì 15 marzo con la proiezione del film "Dove le montagne si chiudono" di Fabio Gianotti e Silvia Bongiovanni, produzione Kosmoki.Si tratta di un percorso nella memoria della Valle Stura durante la seconda guerra mondiale, che racconta dei suoi abitanti e dei suoi luoghi.Un documentario che vuole mostrare una contro-storia “vista dal basso”: la voce di quella popolazione che ha visto e vissuto la guerra in prima persona.Sono questi uomini a rappresentare la vera storia, prima che venga riscritta, reinterpretata, mediata e spogliata della sua parte umana ed emozionale.Il progetto è stato sostenuto da Regione Piemonte (Assessorato alla Cultura – Settore Promozione delle Attività Culturali e del Patrimonio Culturale e Linguistico) e Provincia di Cuneo.All'interno del film, vi sarò tra l'altro un momento per rivedere e ricordare il compianto Angelo Giavelli, l'ultimo reduce di Russia della Valle Stura, che ci ha lasciato pochissimi giorni fa a 98 anni.Come sempre l'appuntamento è in sala Tiboldo, via Piave 3 a Gaiola alle ore 20,45, e come sempre è ad ingresso libero. X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:
Dopo qualche settimana "irregolare", la rassegna dei Giovedì della Gramigna, ideata da Fabrizio Biolé, Sindaco di Gaiola, che ha raggiunto ormai i dieci mesi di programmazione, ritorna giovedì 15 marzo con la proiezione del film "Dove le montagne si chiudono" di Fabio Gianotti e Silvia Bongiovanni, produzione Kosmoki.
Si tratta di un percorso nella memoria della Valle Stura durante la seconda guerra mondiale, che racconta dei suoi abitanti e dei suoi luoghi.
Un documentario che vuole mostrare una contro-storia “vista dal basso”: la voce di quella popolazione che ha visto e vissuto la guerra in prima persona.
Sono questi uomini a rappresentare la vera storia, prima che venga riscritta, reinterpretata, mediata e spogliata della sua parte umana ed emozionale.
Il progetto è stato sostenuto da Regione Piemonte (Assessorato alla Cultura – Settore Promozione delle Attività Culturali e del Patrimonio Culturale e Linguistico) e Provincia di Cuneo.
All'interno del film, vi sarò tra l'altro un momento per rivedere e ricordare il compianto Angelo Giavelli, l'ultimo reduce di Russia della Valle Stura, che ci ha lasciato pochissimi giorni fa a 98 anni.
Come sempre l'appuntamento è in sala Tiboldo, via Piave 3 a Gaiola alle ore 20,45, e come sempre è ad ingresso libero.