CASTINO: Alla Cascina della Monaca sul sentiero dei fiori

Calendario
Altritasti
Data
Dom 24 Giu 2018 22:00 - 22:30

Descrizione

Camminata proposta da Terre Alte.

L’escursione ha come luogo di partenza il comune di Castino, il “Paese dei fiori”, un piccolo e caratteristico borgo situato sulle colline dell’Alta Langa ad una altitudine di 512 metri. Il centro storico è abbellito dalla presenza di colorate fioriture, una tradizione che nasce dalla presenza di numerose famiglie svizzere che, riscoprendo le antiche cascine in pietra di Langa, si insediarono nel territorio di Castino e portarono dal loro paese l’usanza di festeggiare l’arrivo della Primavera con fiori di ogni specie e varietà di colore.

Il percorso si sviluppa seguendo un lungo crinale molto panoramico che ci permette di godere di ampie vedute sulla Valle Balbo e la Valle Bormida e ricalca le tracce di antiche vie di comunicazione tra cui l’importante arteria della “via Magistra Langarum”. Anfiteari vitati, scoscesi e impervi, boschi e radure aperte sulle valli accompagnano il nostro viaggio che ci condurrà al confine con la Langa Astigiana. Pausa pranzo al Bricco della Croce, panoramico sito immerso nel verde dei pascoli, a picco sulle anse del torrente Bormida, dal quale si ammirano le torri medievali di Roccaverano, Vengore e San Giorgio Scarampi.

Durante il percorso ammireremo alcuni splendidi esempi di architettura rurale caratterizzati dall’uso magistrale della “pietra di Langa” e inseriti in un contesto di superba bellezza paesaggistica. Conosceremo Roselda, una signora energica ed ospitale che per anni è stata la maestra dei “plin”, (peparava i migliori ravioli di tutta la Langa) e visiteremo il sito della Cascina della Monaca: dove Roselda oltre a produrre miele, coltiva e lavora quello che in passato era considerato “l’oro rosso” delle Langhe ovvero lo zafferano. Alla Cascina della Monaca, ubicata in un bellissimo contesto naturale nei pressi di Castino, ci attende un piccolo ristoro a base di prodotti locali e un buon bicchiere di fresco moscato le cui uve vengono coltivate sui soleggiati pendii delle Langhe

La coltivazione del Crocus sativus in Langa risale al periodo medievale ed è menzionato negli statuti del XIII secolo. Nell’antica Roma lo zafferano era usato nella cosmesi, nella pittura e come colorante per l’abbigliamento per il caratteristico colore giallo che rilascia grazie alla crocina. Le qualità organolettiche sono sempre state apprezzate in cucina, nel medioevo le spezie avevano un valore elevatissimo ed erano simbolo di ricchezza e raffinatezza e lo zafferano in particolare è sempre stato tra le più preziose aromatiche.

Consigliato: a chi ama scoprire la Langa autentica, la natura, i paesaggi e i personaggi.

Ritrovo 9,30 – Partenza ore 10 da Castino, Piazza del Mercato.

Tempo di percorrenza: 4 ore, pranzo al sacco – Difficoltà E (Escursionistico-Turistico), Dislivello 420 m – Km 14 circa.

Costo escursione: Euro 10 (escluse degustazioni). Gratuità minori 18 anni.

Domenica 24 giugno, ore 10:00 - 17:00.

Per maggiori informazioni: https://terrealte.cn.it

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