Asti provincia dell'acqua pubblica

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Si terrà ad Asti, il prossimo Lunedì 19 Novembre, il primo incontro ufficiale del coordinamento regionale per la salvaguardia delle acque pubbliche, una costruttiva assemblea che vede riuniti gli Enti Locali piemontesi (Regione, Province, Comuni), le Autorità d'Ambito, i gestori degli acquedotti e la Società Civile.
L'iniziativa, promossa ed organizzata dal Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche, dall'Ato 5 Astigiano-Monferrato e dall'Amministrazione Provinciale di Asti, nasce dal lavoro sul campo sviluppato nei mesi scorsi da oltre mille Associazioni e 80 Comitati locali per sensibilizzare la cittadinanza e raccogliere firme a sostegno di una legge d'iniziativa popolare per la ri-pubblicizzazione dell'intero sistema idrico nazionale.

Il 10 Luglio scorso, oltre 406.000 firme di cittadini italiani sono state consegnate al Presidente della Camera e in queste settimane l'iter di discussione parlamentare si è (lentamente ') avviato.A livello astigiano, durante i sei mesi della campagna sono state ufficialmente raccolte 2.821 firme entro la data di consegna al Presidente Bertinotti (oltre 3.000 in totale assoluto) e si è manifestata la convergenza sulle proposte contenute nei 13 articoli delle legge popolare da parte della prima (e sinora unica) Autorità d'Ambito italiana, del Consorzio dei 101 Comuni dell'Acquedotto del Monferrato (primo e tuttora unico gestore italiano aderente ai principi della proposta) e di diversi Enti locali: Provincia di Asti, Ente Parchi, Comuni di Castello di Annone e Canelli, Circoscrizione Asti Est.

All'incontro (dal titolo: 'Per una salvaguardia delle acque pubbliche: bene comune delle prossime generazioni') hanno già confermato la loro presenza il presidente dell'Amministrazione Provinciale di Asti Roberto Marmo, gli Assessori all'Ambiente della Regione Piemonte e della Provincia di Torino (Nicola De Ruggiero e Dorino Piras), il Presidente di Attac Italia Marco Bersani, in rappresentanza del Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua Pubblica e molti esponenti dei comitati e degli Enti locali piemontesi.

Molti gli obiettivi che si prefigge questo primo incontro:
- Creare un coordinamento continuativo fra Enti, Gestori, Società Civile;
- Sostenere in modo molto visibile il dibattito parlamentare;
- Stimolare l'impegno dei parlamentari piemontesi a sostegno della proposta di legge popolare durante l'iter di discussione alle Camere;
- Ampliare il numero di adesioni alla proposta di legge da parte dei Comuni piemontesi;
- Favorire uno scambio di esperienze su base regionale;
- Sostenere la manifestazione nazionale per l'Acqua Bene Comune, che si terrà a Roma il prossimo 1° Dicembre;
- Sostenere la continuità delle Autorità d'Ambito, attualmente minacciata da un collegato della Finanziaria che ne sancisce l'abolizione;
- Definire una serie di micro-azioni comuni (dalla richiesta di abolizione delle acque minerali in tutte le mense pubbliche piemontesi, alla proposta di appoggio alle campagne 'Imbrocchiamola' o per il sostegno ad una pubblicità delle acque del rubinetto in comparazione con le acque minerali ');
- Iniziare a discutere la possibile adozione su scala regionale di alcuni dei parametri previsti dalla proposta di legge (partecipazione dei cittadini e lavoratori alle decisioni, trasformazione delle SpA interamente pubbliche in Consorzio/Ente di diritto pubblico, definizione di precisi bilanci idrici e previsionali ecc.).

L'incontro è aperto a tutti e si terrà dalle ore 16 di Lunedì 19 Novembre presso la sala consiliare della Provincia di Asti.
Per maggiori informazioni:

Alessandro Mortarino (Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche): 333/7053420
Mariangela Rosolen (Comitato Promotore Piemontese Acque Bene Comune): 347/9443758