Lettera di un figlio rientrato dalla Svizzera per le festività pasquali ...

Stampa
ImageTorno a Paesana a trovare i miei genitori dalla Svizzera. Migrante per lavoro. E vedo.
Evapora il territorio.
L'altro anno, i noci della mia infanzia. Oggi, solerti geometri comunali hanno riparcellizzato il prato davanti casa. In acri edificabili.
Da noi all'Allemagna, come verso la strada di Agliasco, svettano i "Vendesi lotti edificabili".
Nessuno pare essere sfiorato dall'idea che un prato non è di qualcuno.
E' in uso a qualcuno ...

Siamo qui, carne d'uomo, un tempo minimo. Poi saremo di nuovo prati, aria, cielo.
Com'è che non ritrovo nella mia gente - carne come me - l'amore per il nostro territorio ?
E' possibile non pensare che la villetta sia il bene maggiore che lasceremo ai nostri figli ?

Vi lascio un immagine. Per metà il mio mondo. Da bambino.
I prati da non calpestare per non coricare l'erba.
Di là il mondo che voi desiderate. In confortevoli metri quadrati abitativi.

Marco Prunotto, Università di Ginevra

Paesana ? E' un Comune della Valle Po, in provincia di Cuneo. Qui ogni giorno scompare un prato sotto il cemento.
La valle ? In mano ai cementificatori e non si perde un attimo a dichiarare edificabili i prati dei nostri avi ...