di Alessandro Mortarino.

Chi vive lontano dai centri urbani conosce bene la sensazione del godere di spazi naturali, di paesaggi, di silenzi e ritmi che connettono l'uomo all'ambiente. Che si sia nati in un luogo simile oppure che si sia scelto di trasformarlo nel proprio habitat, da un po' di tempo la "folle progressione dell'incontinenza antropica" (traduco: le continue speculazioni del/sul territorio) hanno creato una nuova forma di angoscia e di autentico disagio sociale denominato "solastalgia": la nostalgia di casa che si prova quando si è ancora a casa. Cioè l'effetto della perdita di una parte significativa del proprio ambiente di vita a causa di un intervento rilevante da parte dell'homo oeconomicus. Ferite insanabili a superfici naturali causate da nuove edificazioni, "parchi" per la produzione di energia rinnovabile, infrastrutture viarie, impianti per le telecomunicazioni. Come in questo caso, in quel di Refrancore, in strada Jori...

Lo scorso 26 giugno, il Forum nazionale Salviamo il Paesaggio ha inviato via PEC una lettera all’attuale ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin per ricordargli, in seguito alle dichiarazioni pubbliche del ministro stesso in cui ha richiamato l’esigenza di dotare il paese di una legge per la riduzione e l’azzeramento del consumo di suolo, che un testo di legge con questo obiettivo già c’è: si tratta della Proposta di Legge di iniziativa popolare, elaborata nel 2018 da un gruppo di 75 figure tecniche appartenenti al Forum. Nella speranza che si possa avviare un dialogo e un confronto con l’attuale ministro, ecco di seguito il testo della lettera inviata. Attendiamo fiduciosi!...

A cura di Coldiretti Asti.

E’ necessario salvaguardare le campagne per garantire la sovranità alimentare nazionale fermando le speculazioni e il consumo di suolo con impianti fotovoltaici a terra che sono incompatibili con l’attività agricola. E’ quanto Coldiretti ha scritto al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, chiedendo anche un vertice urgente con il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e con quello dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica...

di Paolo Baldi.

In questi giorni freschi e di instabilità atmosferica spesso la finestra di casa è aperta sul cortile. Non c’è, da un po’ di tempo, la solita atmosfera: la campagna è silenziosa.
Per me, scappato in adolescenza da una Genova sempre più in decadenza, con il porto in espansione che si mangiava le belle spiagge bagnate da un mare pescoso, la campagna significava vita all’aria aperta, senza orari, circondato da una natura varia, rumorosa e ammaliante. Le colline offrivano un paesaggio variegato, essendo coltivate non esclusivamente a vigneto e noccioleto, con prati tagliati al momento giusto e un po’ di bosco governato. Di frequente usava ancora tra i contadini, per la scarsa meccanizzazione, lavorare fianco a fianco per la fienagione, il taglio del grano, la sfogliatura del mais e la vendemmia...

Altritasti Periodico on line dell'Associazione di Promozione Sociale Altritasti - via Carducci 22 - 14100 Asti - C.F. 92060280051
Registrazione: Tribunale di Asti n. 7/2011 del 28.10.2011 - Direttore Responsabile: Alessandro Mortarino