Come va tuo figlio a scuola ? Bene, in Piedibus ...

di Marisa Pessione.
ImageProvate a transitare dinanzi ad una scuola di qualunque grado nell’orario che precede l’inizio delle lezioni o che segue la campana di fine giornata e vi troverete immersi in una tortuosa ed infinita gimkana tra decine e decine di auto parcheggiate in doppia o tripla fila: papà e mamme che accompagnano i loro pargoli al loro dovere quotidiano …
Auto. L’unico mezzo a disposizione dei nostri moderni allievi ?
Possibile che nonostante gli avvertimenti di un cambiamento climatico che sta sconvolgendo il nostro pianeta ed a fronte di crisi energetiche prossime ed ormai certe, non esistano altre vie per snellire il traffico e crescere giovani robusti e a vera “sostenibilità” ?
Qualche proposta alternativa, in realtà, ci sarebbe: ad esempio, il Piedibus …

Il Piedibus è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola.
E’ un autobus umano, formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da due o più adulti “autisti” e “controllori”.
E’ un progetto che nasce in Danimarca ed è attivo in Nord Europa e negli Stati Uniti e, lentamente, inizia a diffondersi in moltissimi altri paesi.
Anche in Italia … Dove compaiono le prime iniziative e progetti in molte città dell’intera penisola.

Alcuni progetti sono curati ed organizzati dai Comuni o da altre Istituzioni pubbliche (come le ASL), altri ancora da singole associazioni o dalle stesse scuole.
Alcune iniziative sono in fase di progettazione, altre in fase di sperimentazione e altre ancora sono consolidate ed in fase di sviluppo.

Che cos'è il Piedibus ?
Potremmo definirlo come un autobus che va a piedi, formato da una carovana di bambini che si recano a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila.
Il Piedibus, come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato.
Il Piedibus viaggia col sole e con la pioggia e ciascuno indossa un gilet rifrangente.
Lungo il percorso, i bambini chiacchierano con i loro amici, imparano cose utili sulla sicurezza stradale e si guadagnano un po’ di indipendenza.
Ogni Piedibus è diverso. Ciascuno si adatta alle esigenze dei bambini e dei genitori.
E’ il modo più sicuro, ecologico e divertente per andare e tornare da scuola. E può facilmente nascere in ogni scuola dove ci siano genitori disponibili !


Come funziona ? 
Il Piedibus funziona come un vero autobus, con un suo itinerario, degli orari e fermate precise e stabilite; presta servizio tutti i giorni, con qualsiasi tempo, secondo il calendario scolastico.
I bambini si fanno trovare alla fermata per loro più comoda indossando una pettorina ad alta visibilità.
Se un bambino dovesse ritardare sarà responsabilità dei suoi genitori accompagnarlo a scuola.
Il Piedibus è sotto la responsabilità di due adulti, uno “autista” ed uno “controllore”.
L’adulto “controllore” compila un “giornale di bordo” segnando i bambini presenti ad ogni viaggio.
Anche i bambini che abitano troppo lontano per raggiungere la scuola a piedi possono prendere il Piedibus, basterà che i genitori li portino ad una delle fermate.
I genitori responsabili di ogni singolo Piedibus, ne garantiscono l’avvio e il mantenimento.

Perchè il Piedibus ?
Nel bambino che cresce, la possibilità di fare esperienze autonome è una esigenza fondamentale. Muoversi fuori da casa sviluppa l’autostima, contribuisce a un sano equilibrio psicologico, stimola la creatività.
Questa sola motivazione basterebbe per convincerci a mandare i nostri figli a scuola da soli, ma in realtà ce ne sono molte altre.
All’entrata e all’uscita dei bambini, le scuole vengono prese d’assalto dalle automobili che congestionano l’intera zona di traffico: paradossalmente siamo proprio noi che per proteggere i nostri figli contribuiamo ad aumentare i pericoli e il degrado dell’ambiente.
Promuovere l’andare a scuola a piedi è un modo per rendere la città più vivibile, meno inquinata e pericolosa. Dobbiamo cominciare a cambiare le nostre abitudini e il Piedibus ci consente una scelta semplice ed efficace.
Una patologia in aumento a ritmi preoccupanti nel mondo infantile è l’obesità. Pigri e soprappeso, i bambini camminano troppo poco, e noi non diamo il buon esempio.
I pediatri ci insegnano che mezz’ora di cammino al giorno basta ad assicurare il mantenimento della forma fisica durante la crescita ed è in grado di prevenire molte gravi malattie croniche.
Andare a scuola a piedi è un’ occasione per socializzare, farsi nuovi amici ed arrivare di buon umore e pimpanti all’inizio delle lezioni. Si impara l’educazione stradale sul campo e si diventa pedoni consapevoli.
Per paura degli incidenti non limitiamo la libertà dei nostri figli. Muoversi è un bisogno vitale dei bambini.
Prima o poi saranno liberi di circolare in ogni caso e sarà meglio che siano preparati a difendersi nel traffico.

Organizza un Piedibus
Ecco, ora, un elenco cronologico delle cose da fare per la realizzazione di un Piedibus.
 
1) Contattare il direttore didattico.
Comunicare le proprie intenzioni al direttore didattico e ottenerne la collaborazione. Concordare la partecipazione ad assemblee scolastiche per presentare l’iniziativa e sensibilizzare genitori e insegnanti.

2) Indagine preliminare.
Distribuire un questionario a tutte le famiglie al fine di stabilire:
- quanti genitori sono disposti a collaborare;
- quanti bambini sono interessati ad usufruire del servizio;
- da quale zona del quartiere provengono

3) Elaborazione dati questionario.
Analizzare i questionari e stabilire le zone del quartiere in cui si concentrano il maggior numero di bambini e genitori interessati a prendere parte al Piedibus.

4) Incontri con i genitori interessati.
Organizzare incontri con i genitori interessati al fine di:
- verificare e quantificare la disponibilità di ognuno
- identificare l’itinerario più idoneo;
- stabilire le fermate lungo il tragitto;

5) Studio dell’itinerario.
L’itinerario ideale non dovrebbe superare la lunghezza di 1 Km. e, partendo dal capolinea stabilito, compiere il percorso più breve e sicuro fino alla scuola. Le fermate vengono individuate in modo da essere le più convenienti per la provenienze di ogni singolo bambino.

6) Verifica dell’itinerario.
Percorrere l’itinerario stabilito “a passo di bambino” per verificarne i tempi. Stabilire l’orario di partenza dal capolinea e l’orario di passaggio ad ogni fermata, per raggiungere in tempo la scuola.

7) Giornale di bordo.
Per ogni viaggio sarà compilato un giornale di bordo con le presenze dei bambini.

8) Visibilità.
Tutti i partecipanti, possibilmente anche gli adulti, dovranno indossare indumenti ad alta visibilità.

9) Prospetto accompagnatori.
Redigere un piano settimanale di accompagnamento fra tutti i genitori volontari fissando, per ogni giorno della settimana, chi sono gli accompagnatori e chi svolge servizio di emergenza.

10) Lettera di adesione.
A tutti i genitori dei bambini che faranno parte del Piedibus sarà richiesto di firmare una lettera per presa visione delle regole e condizioni del servizio. La sicurezza deve essere sempre prioritaria e l’alta visibilità deve essere una caratteristica irrinunciabile.

11) Iniziative ed eventi.
Possono essere organizzate diverse iniziative a sostegno del Piedibus.
A titolo esemplificativo diamo qualche indicazione:
- organizzare una festa di inaugurazione in occasione del primo viaggio.
- alla fine dell’anno organizzare a scuola una cerimonia con la consegna di attestati di partecipazione a tutti i bambini del Piedibus
- predisporre una tabella di partecipazione dei bambini e alla fine dell’anno premiare quelli più assidui.

Il Piedibus dovrà prestare servizio con continuità, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Verrà sospeso solo nel caso in cui l’ attività scolastica non fosse garantita (ad esempio scioperi).


Molte sono le esperienze di Piedibus in corso nel nostro paese e tutte raccolte dal sito internet http://www.piedibus.it , che  nasce con lo scopo di diventare un punto di incontro per tutti coloro che sono coinvolti (nella propria scuola, nel proprio quartiere o nella propria città), nell’organizzazione di un Piedibus.
Il sito vuole raccogliere in un unico luogo tutte le informazioni, notizie, documenti, e diventare una autentica “biblioteca” di facile consultazione e di uso immediato, raggruppando in un unico sito il maggior numero di risorse.
Vuole essere, inoltre, un luogo dove confrontare le proprie esperienze, aiutare a superare ostacoli o problemi che altri hanno già affrontato, diffondere e pubblicizzare le varie iniziative.
E raccogliere tutti i contributi possibili e metterli a disposizione di chiunque abbia interesse o voglia di organizzare un Piedibus ...

Concludo con un piacevole ricordo della mia infanzia alla mia prima uscita da scuola senza la mano confortevole di mio padre che, nascosto maldestramente dietro l'angolo, mi osservava compiaciuto mentre mi incamminavo verso casa memore dei suoi preventivi ed innumerevoli consigli ...
Avevo superato la prova ! E già mi sentivo un po' più grande ...

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