Il sostituto di Maldini ... e la Crisi Alimentare

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di Oscar Pastrone.
ImageQualcuno conosce Jean Ziegler? no, non è il nuovo difensore del Milan che sostituirà Maldini, ma un signore svizzero, sociologo e professore universitario con incarico di relatore speciale delle Nazioni Unite per il diritto all'alimentazione.
Un relatore, per definizione relaziona; bella scoperta, ma a chi?
Fosse un'azienda privata relazionerebbe alla proprietà ed agli azionisti, dato che l'ONU invece non è una azienda ma l'Organizzazione delle Nazioni, la sua relazione è diretta ai governi ed agli azionisti degli stessi: le opinioni pubbliche.
In effetti ha relazionato, ai governi. Alle opinioni pubbliche chissà, perchè i cittadini possono conoscere la sua relazione solo se i governi stessi  e, per tramite, i mezzi di informazione, la diffondono.

Rifaccio la domanda: qualcuno conosce 'la relazione' di Jean Ziegler? Se la maggioranza riponde ancora no, allora è probabile che governi, opposizioni, mezzi di informazione abbiano deciso fosse meglio che le pubbliche opinioni lo confondessero con un calciatore.

Nel giorno in cui si assegna lo scudetto, mi propongo di smentire le virtù pallonare di Jean Ziegler e di riportare alcuni punti della sua relazione:

-  appello per una «moratoria totale» sui biocarburanti, ritenuti una delle cause del rincaro dei generi agricoli.
-  denuncia delle speculazioni, responsabili del 30% dell’aumento dei prodotti alimentari
-  denuncia "dell'aberrante politica del Fondo monetario internazionale», che "per individuare le valute necessarie al pagamento degli interessi del debito, ha imposto ai paesi più poveri le piantagioni di prodotti da esportazione a scapito delle colture per uso alimentare"

Pesante eh?, essendo una voce ufficiale ...

Pesante perchè poi bisognerebbe spiegare perchè questo signore arriva a fare tali affermazioni, scrivere cioè sulle prime pagine giornali o mettere nei palinsesti dei telegiornali che:

- Al Chicago Board of Trade (la massima borsa mondiale delle materie prime agricole) in un anno il prezzo del grano è cresciuto del 123%, mentre il riso, dal gennaio del 2008, è aumentato del 60%.

- il mondo sviluppato sta supportando la produzione di biocarburante. Si stima che la produzione di bioetanolo negli Stati Uniti equivalga quasi al 50% della domanda di grano mondiale di tutti i paesi negli ultimi 3 anni. Questo alza ulteriormente il costo del grano, aumenta i prezzi dell'alimentazione e così anche i prezzi delle altre coltivazioni – principalmente dei semi di soia - dato che i produttori cambiano i loro campi in grano, d'accordo con il dipartimento dell'agricoltura.

- Washington fornisce un sussidio di 51 centesimi a gallone di etanolo lavorato. Nell'unione europea la maggior parte delle nazioni sgravano il biocarburante da alcune tasse del gas.

- In Egitto 12 mila persone sono state arrestate perché vendevano farina al mercato nero

- Nelle Filippine, in preda a una crisi alimentare gravissima, il governo minaccia di condannare all'ergastolo chi si accaparra il riso per il mercato nero

- dall'Africa al Pakistan, dalla Thailandia al Messico i cereali vengono protetti come un bene prezioso: nell'imminenza del raccolto, i terreni sono sorvegliati da guardie armate.

- La Fao denuncia che in Africa, Asia e America Latina, 36 Paesi rischiano la guerra civile. Sono nazioni poverissime nelle quali la gente spende più della metà del suo reddito (spesso i due terzi) per alimentarsi

-l'economista e premio Nobel Amartya Sen sosteneva che, mettendoli uno vicino all'altro, i sacchi di grano e riso della riserva strategica statale indiana avrebbero coperto la distanza fra la Terra e la Luna e ritorno. Oggi, invece, quelle riserve sono decimate e l'India, nuova potenza dell' industria e dei servizi informatici, osserva il cielo col fiato sospeso: tra qualche settimana, col monsone, arriverà il raccolto che deve sfamare un miliardo e cento milioni di persone.

-la Banca Mondiale avverte che il fenomeno dell'impennata dei prezzi ci accompagnerà ancora per molto tempo. Le quotazioni continueranno a salire almeno fino al 2009 e poi si stabilizzeranno. L'eventuale contrazione non arriverà prima del 2015.

Si chiama Crisi Alimentare e l'allarme di Jean Ziegler, non solitario ma, in quanto incaricato ufficiale delle nazioni, formalmente attendibile avrebbe dovuto, dovrebbe essere la priorità delle priorità, l'emergenza dei nostri tempi....... e va beh!, un'altra crisi, che sfi...sfortuna, proprio a noi che ne abbiamo già: e gli zingari, e gli extra-comunitari, e l'immondizia.

Questa non ci voleva, è un casino. In fondo uno zingaro lo brucio e risolvo il problema, un senegalese lo affondo prima che sbarchi e chi lo vede più, l'immondizia la brucio come gli zingari, però non come fa la camorra per strada, dentro dei forni e pof di colpo non c'è più rifiuto .....ma con un banchiere di Parigi che mi raddoppia il prezzo della pasta come faccio?

Eh già, come faccio, la Crisi Alimentare non è la preoccupazione di camminare per strade animate da lingue incomprensibili, il senso di smarrimento per la degenerazione nella violenza della convivenza civile, un disagio, una paura, un questuante che ti fa inciampare, un posteggiatore abusivo che importuna, un portafogli che scompare dalla borsa, la Crisi Alimentare è  la conseguenza di un meccanismo, una catena scontata e lineare di comportamenti, una catena-modello da cui dipende l'organizzazione della nostra società, del mondo ..... che proprio non riesco a non definire idiozie.

Idiozia quella che a fronte della crisi petrolifera invece di smettere di far automobili pensa che "basta usare il mais e il grano".
Idiozia quella che ci mette un aereo per fare arrivare un carico di cipolle dall'Argentina (giuro, visto con i miei occhi, 20/05/08, supermercato astigiano, cipolle provenienza..."Argentina"), perchè da noi sui terreni agricoli ci facciamo palazzi e tangenziali.
Idiozia quella che il prezzo di un chilo di grano prodotto nella piana del Tanaro debba essere stabilito a 10.000 km di distanza da banchieri e finanzieri
Idiozia quella che prima riempio l'atmosfera di co2  e poi mi arricchisco con la speculazione sui raccolti sempre più scarsi.
Idiozia quella che se siamo più poveri il problema è che non consumiamo abbastanza, e se vogliamo diventare bene-stanti dobbiamo aumentare i consumi.
Idiozia quella che il problema è la sicurezza dall'immigrazione, mica che un chilo di riso non hanno più i soldi per comprarlo e stanno morendo di fame.
Idiozia quella che i beni primari per la sopravvivenza dell'uomo se sono gestiti 'dal mercato e dalla concorrenza' diventano accessibili e i prezzi ....calano

La cosa buffa, o triste, anzi tristissima, che, a ben vedere, sommando queste idiozie vengono fuori .... programmi di governo.

Forse per questo si preferisce che uno Jean Ziegler sia un cursore di fascia con propensione all'attacco e bravo a fare i cross.