Scuola: succede ad Asti e in tutta Italia

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di Silvana Bellone.
ImageLo scorso 11 Settembre, gli insegnanti del III° Circolo della città di Asti sono stati convocati presso la direzione didattica per l'ultimo collegio dei docenti prima dell'avvio delle lezioni.
Naturalmente, fra i punti all'ordine del giorno era previsto l'esame dell'ultimo decreto legge della nuova “Ministra” Gelmini: un decreto che, partendo dal grembiulino, passando poi ai voti e infine al ritorno del maestro unico, ci viene quotidianamente propinato sui giornali e dalla televisione, condito da immagini di bambini sorridenti e mamme soddisfatte come quelle che hanno appena usato un nuovo buon detersivo.
Ma, sorpresa ...

Il Dirigente scolastico non ha ricevuto ancora alcuna circolare ministeriale e ciò che verrà letto e comunicato durante la riunione sarà il frutto di uno “scaricamento” diretto dalla rete Internet.
Ecco la strana serietà di azione di questo Ministro, a dir poco frettoloso ed inesperto o forse solo un po' “commissariato” dal collega Tremonti e compagnia che, in fretta e furia, le hanno impartito l'ordine di trovare una rapida soluzione per eliminare, in soli tre anni, almeno 87.000 docenti ...

Un decreto legge non ancora applicabile, perché al suo interno prevede regolamenti attuativi che ancora non esistono e che certamente non possiede alcuna seria riflessione di base di tipo pedagogico-didattico, ma solamente un “becero” (permettetemi il termine) calcolo economico.

Forse qualcosa nella nostra scuola deve essere rivisto e riorganizzato; ma per fare ciò, in modo serio - occorre partire da una attenta analisi pedagogico-didattica-educativa e da una discussione democratica e partecipata che coinvolga tutto il Parlamento, gli specialisti, i docenti e l'utenza tutta, smettendola di comunicare con genitori e bambini attraverso “spot pubblicitari” ed altre modalità di interventi mediatici.
Poco seri, appunto, e spesso addirittura menzogneri ...