Sulle vie della parità

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Un bando di concorso sul tema della parità femminile per scuole, università ed enti di formazione, a cura dell'associazione Toponomastica femminile.

In concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico, l’associazione Toponomastica femminile, impegnata nella promozione della cultura di genere anche attraverso l’intitolazione di strade, piazze e spazi pubblici a figure femminili, ancora oggi poco rappresentate, diffonde il bando della settima edizione del concorso “Sulle vie della parità”. Il concorso è finalizzato a riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società e si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado, dalle primarie all’università, e agli enti di formazione...


L’iniziativa, che propone un’esperienza didattica interdisciplinare insieme all’opportunità di esercitare forme di cittadinanza attiva, si articola in quattro sezioni:

Percorsi”, dedicato a progetti di ricerca storica e analisi territoriale che includano almeno una proposta di intitolazione di uno spazio pubblico (scuole italiane e straniere di ogni ordine e grado, atenei nazionali ed esteri);

Giochi”, per la creazione di giochi-enigmi di natura logico-linguistica attraverso figure femminili e maschili del territorio di appartenenza (scuola primaria e secondaria);

Narrazioni”, che prevede la scrittura di un racconto sul tema “Le vie della parità” (triennio della scuola superiore, agli atenei nazionali);

Numeri”, dedicato a ricerche e analisi di dati che includano osservazioni e/o proposte operative finalizzate alla riduzione del gap di genere (scuole italiane e straniere di ogni ordine e grado, atenei nazionali ed esteri; aperto anche a giovani fino ai 40 anni afferenti ad associazioni italiane e straniere).

La sezione “Narrazioni” vede da quest’anno la collaborazione del Premio Italo Calvino: due scrittori e due scrittrici finalisti in diverse edizioni del Premio – Adil Bellafqih, Antonio Bortoluzzi, Simona Baldelli e Loreta Minutilli – hanno infatti fornito i quattro incipit che serviranno come avvio ai racconti.
Questi dovranno essere saranno inviati entro il 10 gennaio 2020 e i migliori, scelti da una giuria interna all’associazione, saranno premiati a Torino il 9 marzo 2020. I lavori delle altre tre sezioni dovranno invece giungere entro l’8 marzo e la premiazione avverrà per tutte a Roma nell’aprile 2020.

L’associazione Toponomastica femminile è nata a Roma nel 2014, dal gruppo informale di ricerca costituitosi due anni prima, e opera a livello nazionale; il suo obiettivo è quello di promuovere la cultura di genere dando visibilità alle donne che hanno contribuito in ogni campo a migliorare la società in cui viviamo e operando affinché strade, piazze e spazi pubblici siano dedicati a figure femminili, per riequilibrare una toponomastica fortemente sbilanciata a favore dell’elemento maschile.
Molta attenzione è dedicata alla scuola e alla didattica, nella consapevolezza che una cultura orientata al rispetto del femminile non può che diffondersi nelle nuove generazioni.

Fondatrice e Presidente dell’associazione è Maria Pia Ercolini.
Oltre al Premio Calvino, partecipano in modo diretto al concorso l’Istituto Comprensivo Santa Caterina di Cagliari, il Centro di iniziativa democratica insegnanti (CIDI) di Palermo, la Società Italiana delle Storiche (SIS), che ne curano sezioni e sottosezioni nazionali, e l’Osservatorio di Genere. Patrocinano il premio la Rete per la Parità, FILDIS, Noi Donne, Power&Gender, Casa editrice Matilda, Associazione Le Sentinelle onlus, Casa Ascione, Grammatica&Sessismo, Maria Pacini Fazzi editore.

Per consultare il bando: http://www.toponomasticafemminile.com

Per informazioni e contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per informazioni sulla sezione “Narrazioni”: Loretta Junck, referente dell’associazione per il Piemonte – tel: 347 5240368