Buon anno 2015 ...

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Che il 2015 sia l'anno che non riuscirete mai più a dimenticarvi, l'anno del "tutto ok", dei buoni proponimenti totalmente realizzati, delle soddisfazioni profonde, della salute, dell'allegria, del buon umore, del positivo che più positivo non si può, dell'hic et nunc, del carpe diem.
Buon anno a tutti i lettori di AltritAsti, a chi nel nostro blog vi scrive costantemente o saltuariamente, a chi invia commenti intelligenti, a chi suggerisce, offre spunti, diffonde energie ...

E buon anno a chi crede (o sa) che il denaro non è un valore, non dispensa la felicità e dovrebbe sparire dai nostri vocabolari. Non a caso Denaro (Matteo Messina) è uno dei mafiosi più ricercati d'Italia.

Buon anno a chi vive di utopie, perchè di utopie sa che non si può morire.

A chi crede nel Bene Comune e non lo trova negli scaffali di un supermercato o oltre il recinto della proprietà privata.

A chi difende il suolo libero, l'acqua pubblica, la casa che non possiede e dunque non può abitare, il diritto all'istruzione e alla salute, all'informazione e alla sana alimentazione, all'assistenza, al diritto senza rovesci e anche al punto e croce.

A chi lavora per l'affermazione della libertà libera, dell'indipendenza indipendente, dell'intelligenza intelligente: quella che non è mai facilmente riconoscibile.

Buon anno agli amministratori pubblici che lavorano per le loro comunità e che sanno di non sapere, così quando è ora di decidere qualche piano/legge/innovazione non scelgono da soli ma condividono la responsabilità con gli altri cittadini: sbagliare in tanti è più difficile che fingersi deus ex machina in un mondo in profondo cambiamento.

Buon anno ai governi, ai parlamenti, alle banche centrali e laterali, alle nazioni quasi unite, alle lobbies: spesso non ci piacete granchè ma, in fondo, a Natale noi siamo più buoni e anche voi ci apparite più umani e, quindi, ci viene voglia di farvi cambiare idea e non di allontanarvi - semplicemente e per sempre - dalla cabina di comando.

Buon anno a chi ha comandato fino ad ora per la paura di non poter più comandare.
A chi comanda quelli che comandano.
A chi comanderà domani. Ma perchè qualcuno deve sempre comandare qualcun altro ?

Buon anno a tutti.

Si era capito ? ...