Che ruolo abbiamo nella vita ?

ImageLa Storia (o la leggenda) narra di quel Sovrano che decise un giorno di andare a visitare la più lontana delle città del suo Impero. Giunto alle porte della città, percorrendo la polverosa strada di accesso, il Sovrano si imbattè in un folto gruppo di tagliatori di pietre al lavoro lungo il ciglio. Incuriosito, si fermò dinanzi ad uno di loro, poi ad un altro e quindi ad un altro ancora e domandò a ciascuno: "dimmi, uomo: che cosa stai facendo ?".

Medesimo lavoro, stessa domanda. Tre risposte differenti ... 

Il primo tagliatore di pietre osservò il suo Sovrano e rispose: "Sire, io taglio delle pietre. Questo è ciò che so fare e ciò che mi viene richiesto di fare".

Il secondo rispose: "Sire, io riunisco delle pietre tagliate. A fine giornata mi reco dal mio padrone e, in cambio, ricevo due monete con le quali compro cibo e vestiti per sfamare e proteggere mia moglie e i miei figli".

Il terzo osservò a lungo il suo Sovrano, quasi con sorpresa, poi disse: "Sire, sto contribuendo alla costruzione della più grande cattedrale di tutti i tempi. Quando l'edificio sarà completato, qui giungeranno milioni di pellegrini da dovunque e la nostra città diventerà conosciuta in tutto il mondo e quella grande affluenza di persone porterà benessere per tutti i miei concittadini".

Questo semplice racconto dice molte cose attorno alla percezione del proprio ruolo che gli esseri umani possiedono.

Il primo tagliatore di pietre è un soggetto abituato a fare ciò che gli viene richiesto, senza porsi altre domande.

Il secondo agisce con una finalità "morale" basata sull'utilità: faccio per qualcosa ...

Il terzo cerca in ogni azione una motivazione alta, sa che ciò che farà andrà al di là della semplice azione stessa.

E voi, che tipo di tagliatore di pietre siete ???

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