Gabriele Del Grande LIBERO!

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Da 11 giorni il giornalista e documentarista Gabriele del Grande è trattenuto nel centro di detenzione amministrativa di Mugla, sulla costa egea meridionale della Turchia, dopo essere stato inizialmente fermato durante un controllo e trattenuto in un altro centro di detenzione nella provincia di Hatay, al confine turco-siriano. Era in Turchia al confine con la Siria per lavorare al suo nuovo progetto indipendente: ‘Un partigiano mi disse’, un libro per raccontare la Siria e la guerra attraverso la voce della gente comune ...

Gabriele non è il solo, non è il primo e non sarà l’ultimo a subire questo trattamento in Turchia.
In questo momento insieme a lui infatti ci sono altri 150 giornalisti considerati scomodi dal regime, ci sono politici e parlamentari, insegnanti, la lista è purtroppo lunga ed incompleta.
Nei prossimi giorni verrà presentato un Ordine del Giorno perché anche il Consiglio Comunale di Asti si unisca alle tante voci che in queste ore stanno chiedendo la liberazione immediata di Gabriele Del Grande e per ricordare i tanti giornalisti detenuti o limitati nella possibilità di lavorare in Turchia.

Con questo piccolo contributo chiediamo che anche l’Assemblea Consiliare prenda posizione accanto alla famiglia, agli amici e collaboratori di Del Grande, alle associazioni e singoli cittadini e cittadine che si sono mobilitati in questi giorni nel chiederne l’immediata scarcerazione e che domandi al Governo italiano di elevare formale protesta presso le autorità turche per quanto avvenuto, adoperandosi per la pronta risoluzione della vicenda.

Per Gabriele e per quanti sono ingiustamente detenuti in Turchia per motivi professionali e politici.

La Redazione di Altritasti