Salvare il proprio bambino

Stampa

di Penny.

Ogni madre e ogni padre ha diritto a portare in salvo il proprio bambino. Ha diritto di raccontare i sogni e cercare un luogo su cui fargli poggiare i piedi. Ha diritto a narrargli la storia della sera e quando lui o lei chiedono “Finirà bene?”, ha diritto di rispondere “Sì, stai tranquillo, niente ti potrà fare del male. I lupi non esistono”.
Ha il diritto di immaginarli crescere. Correre. Saltare nelle pozzanghere. Nuotare in mezzo al mare, boccaglio e maschera. Come facciamo noi...


Invece in una pozzanghera grande quanto un fiume una bambina e suo padre sono annegati. Dal mare, molti, non tornano più. La loro Storia è diversa dalla nostra. Traccia confini. Sceglie chi può essere salvato, come un privilegio.

È solo fortuna il posto dove siete nate figlie mie, un passo più in là e non sarebbe stato lo stesso. E voi sareste state da portare in salvo e io l’avrei fatto. Perché questo fanno le madri e i padri: portano in salvo i propri figli. Proteggono il futuro.

La verità è che, a volte, l’umanità finisce negli abissi, altre, in un abbraccio. Ed è l’ultimo. E fa male.

Potrei coprire i vostri occhi e i miei e far finta che i lupi non esistano. Dirvi ancora che le cose andranno bene. Invece vi dico: guardate, perché l’unica speranza che abbiamo è l’indignazione. Non sappiamo più indignarci. L’unica speranza che abbiamo è che gli animi siano smossi, il dolore trovi spazio e diventi azione. I lupi esistono, figlie mie. Esistono i confini, la povertà, le ingiustizie, il razzismo. Esiste anche la resistenza e la disobbedienza, però, quando una cosa è ingiusta.

E se dovete scegliere, non abbiate dubbi, scegliete l’umanità. Difendete quell’abbraccio. Non permettete che muoia.

Tratto da: https://sosdonne.com/2019/06/26/ogni-madre-e-ogni-padre-ha-diritto-a-salvare-il-proprio-bambino/