Dialoghi senza masse e senza contatti

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di Alessandro Mortarino.


Nella serata dello scorso giovedì 23 ottobre ad Asti si sono sovrapposte due inziative pubbliche. Mentre nell'ex sala consiliare del municipio il Partito Democratico ospitava un convegno improntato sulla discussione delle più recenti azioni legislative del governo Renzi in materia di lavoro e di rilancio dell'economia, in piazza San Secondo (cioè sotto il balcone del palazzo comunale) il Coordinamento Asti Est animava una manifestazione per contestare esattamente quelle manovre. Entrambe le "fazioni" ignorando gli "altri". Ma chi ha seguito ambedue, ha avuto la possibilità di comprendere che le distanze non sono così incolmabili ...

Personalmente ero parecchio curioso di ascoltare dal vivo le considerazioni "strategiche" di Filippo Taddei, Responsabile Economia e Lavoro della Segreteria Nazionale PD, e quelle del Vicepresidente ed assessore al Bilancio ed alla Programmazione economico-finanziaria della Regione Piemonte, Aldo Reschigna. Curioso perchè non condivido per nulla l'orientamento che il governo Renzi ha scelto per imprimere un cambio di rotta alle nostre politiche economiche nazionali, considero profondamente sbagliato l'impianto del decreto legge noto come "Sblocca Italia" e mi interessava capire come la Regione intendesse procedere per far modificare la Legge di Stabilità, duramente contestata "a caldo" dal presidente Chiamparino (la retromarcia è già stata innestata ...).

Ma ero anche consapevole dell'utilità di mostrare a questa assise la contrarietà dei cittadini ad un assetto ideologico che non pare voler tenere conto delle posizioni critiche già ampiamente espresse da giuristi, da forze sociali, sindacali ed ambientaliste, da molti Enti locali. Per questo la mia presenza non poteva che essere al fianco dei volontari e delle famiglie del Coordinamento Asti Est e di altri (pochi) presenti: qualche sindacalista, volti della Casa del Popolo. Mancavano rappresentanti dei gruppi di parecchie minoranze politiche (M5S, Sel, centro-destra), del volontariato cattolico, dei Movimenti.

Quando le parole dal microfono hanno iniziato a rarefarsi per dare spazio alla musica e quando la musica dai mixer ha iniziato a fluire in un fragore di decibel urlati per rendere ardua la sostenibilità del dibattito al "piano di sopra", ho ritenuto fosse giunta l'ora per ascoltare le ragioni degli "altri".
Lo confesso: mi ero immaginato che gli "altri" avrebbero fatto lo sforzo di raggiungere la piazza e aprire un confronto, un dibattito, un dialogo.
Sono e resto un sognatore ...

E quindi sono salito. Sala (ex consiliare) piena. Cioè una ottantina di persone. Niente masse, nessuna faccia nuova.
Tralascio i contenuti degli interventi dei Relatori (in un convegno del genere ti aspetteresti di ascoltare dettagli sulle principali misure adottate o in adozione e sui motivi che li hanno ispirati: zero ... Solo roboanti proclami sulla necessità di "fare", "cambiare", "rimuovere", "rinnovare"), perchè l'aspetto più significativo che ho colto è arrivato alla fine, quando la parola è stata data alle domande e considerazioni dei presenti tra il pubblico, tutti tesserati del PD.
Dubbi, critiche, mal di pancia.
Dunque il partito del presidente non esiste. E quante minoranze hanno concetti e stimoli da offrire ...

All'incirca le stesse critiche che anche nella piazza si erano rapsodicamente snocciolate come i grani di un rosario funesto.

Peccato che la piazza non lo sappia.
Peccato che il palazzo non lo abbia voluto sapere.
Dialogo ...

La ragazza spagnola che si era fermata in piazza, incuriosita, a chiedere quale fosse il motivo di quella manifestazione probabilmente ora si sta divertendo a capire, con l'aiuto di google, cosa significhi "Sblocca Italia".
Il sabato prima lei era a Milano, ci ha raccontato; passava in un'altra piazza mentre un certo Salvini, con il corredo di quelli di Casa Pound, stava parlando di immigrazione. Ad una massa.
«Mi era sembrato che fossero tutti d'accordo con lui, meno male che esistono altre opinioni».

Già. Ma le opinioni degli "altri" chi ha voglia di ascoltarle ?