Chi autorizza nuove edificazioni commette un crimine contro l'umanità



di Gabriella Sanlorenzo.


Nell'ambito della rassegna "Un capogiro d'acqua", organizzato dall'Associazione Comunica, è venuto ad Asti venerdì 24 settembre, Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, conosciuto dal grande pubblico per la sua collaborazione con la trasmissione di Rai tre "Che tempo che fa". Il meteorologo ha intrattenuto il folto pubblico su tematiche di grande attualità trattate nelle sue diverse pubblicazioni, tra le altre ricordiamo: "Prepariamoci" e "Clima bene comune". L'anniversario dell'esondazione del Tanaro di 20 anni fa è il leit motiv della rassegna, e quindi, sotto le sollecitazioni di Gianfranco Miroglio in veste di moderatore, il meteorologo ha prevalentemente fornito una panoramica delle cause per cui le alluvioni sono sempre più frequenti e rovinose ...

In breve i cambiamenti climatici dovuti alle emissioni di CO2 stanno generando nubifragi abbondanti e scarsamente controllabili data la loro potenza. A questo si aggiunge una frammentazione molto accentuata di enti preposti alla protezione civile, i cui metodi  sono quindi di difficile diffusione e insegnamento fra i cittadini. Ad esempio la scala dei livelli di allerta è diversa in Piemonte ed in Liguria, e per questo nelle situazioni di emergenza ci può essere una gran confusione tra i non addetti ai lavori. L'informazione che viene dai media poi, tende molto più alla spettacolarizzazione dei fenomeni alluvionali che alla trasmissione di saperi utili ad affrontare le emergenze. Ne è prova, puntualizza Mercalli, la definizione di "bombe d'acqua", termine molto in voga, ma che è fondamentalmente scorretto.

Ultima concausa risulta la vulnerabilità del nostro territorio, per la conformazione geo-idrologica e per la cementificazione subita, contro la quale ormai poco si può fare, se non limitare il danno per il futuro con politiche drastiche che conducano al blocco di qualsiasi costruzione. A questo proposito, al momento degli interventi dal pubblico, mi sono permessa di richiamare l'attenzione sulle responsabilità dei politici locali, portando l'esempio della nostra città nei cui uffici comunali giace, per ora inascoltata, la richiesta firmata da circa 2.000 persone con cui il movimento Stop al consumo di territorio ha chiesto dal giugno scorso la sospensione di nuove costruzioni, con particolare riferimento a centri commerciali, in attesa della ridefinizione di un nuovo Piano Regolatore.

Mercalli, sottolineando quanto sia stato già costruito ben oltre un limite accettabile, ha dichiarato che "qualsiasi amministratore che firmi in questo periodo una delibera di autorizzazione di nuove costruzioni, si macchia di crimini contro l'umanità ". La dura affermazione del meteorologo, pur strappando un caloroso applauso alla sala gremita, non è riuscita a pungolare sufficientemente nessuno dei due assessori presenti, titolari dell'assessorato all'Ambiente e ai Lavori Pubblici, che non hanno preso la parola come - credo - sarebbe stato opportuno.

Peccato, perché credo che a molti dei presenti avrebbe fatto piacere sapere se l’orientamento dell’Amministrazione comunale rimane arroccato sulle posizioni mostrate fino ad ora o se, come ci auguriamo, sta lentamente cambiando direzione ...

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