Asti non è una città per giovani e anziani

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di Fabrizio Bittner.


Giovani, Anziani, Sport e Salute … Abbiamo già capito che per i giovani ad Asti non c’è futuro.
Ciò farebbe pensare ad una città vecchia, ovvero per gente anziana. La terza età. Uno dice: non sarà per i giovani, ma per gli anziani può essere, no?
Il Comune organizza corsi di ginnastica per la terza età e non paga il servizio (gli insegnanti per intenderci), le palestre spesso sono fredde (mi si dirà ... si mantengon meglio, non le palestre) ...

Sui giovani e lo sport, dissi, dissi e ripetutamente dissi, diceva un nostro antenato illustre. Non dico più, aspetto l’evento: apertura della Piscina comunale il 15 gennaio!
Ed ecco giovani, anziani, sport e salute. Lo sport in questa città non si può fare più, fatevi un giro negli impianti; se appartenete alla terza età non vi pagano gli insegnanti (ma i soldi li hanno incassati) e vi lasciano al freddo.
A quel punto, se per disgrazia vi ammalate, potete essere ricoverati in Ospedale ….
Eh, beati voi, non è detto ... dipende dalla malattia, perché se non c’è più il reparto potreste anche crepare!
Ed allora non vi resta che il cimitero ed ecco che per magia ritorna «cimiteri&sport» (Ufficio del Comune) e tutto ha un senso.

Voi pensavate che non ci fosse un disegno politico nella conduzione di questa amministrazione e invece eccolo qui!
E in piazza la ruota gira: astigiani girate e che San Secondo vi assista!