Il mormorio della Terra

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Bimbisvegli e migranti: la scuola dei colori di Serravalle d'Asti.

In occasione della presentazione dei progetti di coinvolgimento ed integrazione dei profughi del centro accoglienza di Serravalle gestiti dalla societa Agathon, erano presenti il presidente del consiglio comunale di Asti Boccia, l'assessore ai servizi sociali del comune di Asti Cotto, ed i consiglieri Quaglia e Giargia.
Ospiti i bimbisvegli della classe prima della scuola primaria di Serravalle con cui sono in atto da tempo strette e proficue collaborazioni ...

 

1. I profughi collaborano con gli insegnanti della classe prima come madrelingua inglese e per coadiuvare ed affiancare i piccoli quando sono in difficoltá.

2. Laboratorio teatrale settimanale con produzione di un musical sul tema della migrazione, con produzione di testi musicali originali sotto la generosa supervisione di Paolo Enrico Archetti Maestri.

3. Estensione anche alla scuola di Serravalle del progetto "Ethicamensa" per il recupero delle eccedenze alimentari della mensa scolastica: il cibo avanzato viene consegnato a famiglie indigenti italiane, da volontari africani richiedenti asilo. Poveri che aiutano poveri grazie ai piccoli.

4. L'interazione profonda e sincera tra scuola e migranti in atto tra Scuola di Serravalle, Cpia Asti, progetto Caffelatte dell'Ipsia Castigliano coordinato dalla prof. Roberta Borgnino, hanno reso possibile e carica di significati e fondamento la candidatura della città di Asti ad ospitare la prossima edizione del Convegno Nazionale della Rete di Cooperazione Educativa, il cui tema sarà appunto "Migranti e scuola".
Un evento che richiama ogni anno circa 300 insegnanti, educatori, pedagogisti, a riflettere, sperimentare, progettare per una scuola innovativa cooperativa e solidale ed impegnata sulle orme di Mario Lodi

I discorsi di presentazione dei dirigenti ed operatori di Agathon e gli interventi degli amministratori che hanno saputo cogliere con sensibilità e hanno voluto valorizzare la ricchezza dell'offerta formativa messa a disposizione da Agathon per i suoi protetti, e del maestro Giampiero Monaca, coordinatore del progetto Bimbisvegli, sono stati tradotti magistralmente in simultanea in francese e inglese dai ragazzi profughi che hanno già appreso l'italiano grazie alla maestra Elena Nicchi, con la collaborazione del CPIA di Asti coordinato da Mario Malandrone .

Quel brusio continuo, per niente disturbante ha emozionato tutti: "il mormorio della Terra", segno tangibile della contemporaneità degli eventi, della molteplicità di miliardi di storie personali tutte in viaggio sulla nostra terra comune.

Diversità che ci rendono uguali.

Ampio spazio è stato dato ai bambini per descrivere sensazioni ed emozioni suscitate dalla frequentazione e interazione con questi "bambini più grandi venuti da lontano":

"I nostri Amici ci aiutano quando siamo in difficoltà" (Filippo).
"Loro parlano inglese e così noi lo impariamo da loro" (Bea).
"Però gli stiamo insegnando una bella canzone in italiano" (Giorgia).
"Quella canzone la useremo per uno spettacolo che organizziamo con loro" (Marta).
"Lo spettacolo racconta di italiani che scappano dalla guerra ed emigrano in Africa e lì prima li rifiutano, poi li accolgono" (Matteo).
"E' la realtà al contrario: in verità sono gli africani che scappano e noi li accogliamo" (Pietro).
"Io voglio che noi e loro rimaniamo per sempre amici" (Luca).
"I nostri amici vengono a trovarci a scuola e ci aiutano a scrivere le parole quando noi non ci riusciamo bene" (Francesco).
"YEEEEEE!!!!" (Flavio)...

Alla fine di tanti discorsi, un bel tour della struttura e i quattro piani dell'accogliente centro di accoglienza Agathon è stato invaso dai 15 "bimbisvegli" che si sono intrufolati davvero dappertutto, accolti con vero affetto fraterno e tollerante, da questi "amici venuti da lontano".
E, al termine, un gustosissimo e ricco buffet con cibi preparati con ricette da tutto il mondo: Gambia, Nigeria, Mali, Bangladesh, Senegal....

Non è mai troppo presto per capire come va il mondo e per cercare di renderlo un po' più bello e giusto!