Come la storia della chiesa di Asti è finita nel corso di Harvard sulle Religioni e la Pace

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di Aferdita Huta, giurista di scuola lombarda che si interessa di religioni per le sue percezioni sul mondo esterno.

Il secondo corso sulle religioni presso l’Università di Harvard in e-learning l’ho voluto fare sul tema dei conflitti nel mondo legati alle religioni e l’intervento delle organizzazioni pacifiste per rimediare a tale conflittualità. Per sostenere la tesi finale del corso ho scelto proprio un caso della città dove risiedo dal 2011, ossia quello della Chiesa Santa Maria Nuova di Asti...

Ci hanno chiesto di narrare o illustrare con immagini un caso di pace tra le religioni in un contesto locale e subito ho pensato a questa novità: la concessione della chiesa storica cattolica - datata dal 1009 - ai religiosi ortodossi per lo svolgimento delle loro funzioni nel centro storico di Asti.
Ho pensato di illustrare il caso raccogliendo immagini e articoli che raccontavano questa storia per poi metterli insieme in un video musicale e con sottotitoli esplicativi in inglese.

I diversi casi studiati nel corso sulle dispute inerenti alla contestazione dei luoghi sacri, come quello tra musulmani e cristiani a Jerusaleme per il Temple Mount o the Noble Sanctuary o in India nella questione di Babri Mosque a Uttar Pradesh, mi hanno fatto pensare a questo gesto di civiltà nella mia città.
Ho iniziato a raccontare le origini remote di questa chiesa e l’importanza per le tradizioni legate al Palio di Asti.
Poi ho spiegato l’accordo della Curia con i sacerdoti ortodossi per la concessione a termine della chiesa.

Essendo straniera comprendo questo gesto di accoglienza e civiltà nei confronti della comunità religiosa ortodossa e l’importanza stessa per queste persone, per cui l’ho voluto raccontare nel modo migliore. Non ho dato importanza alla qualità del video in quanto l’ho realizzato velocemente in una mezza giornata, ma piuttosto mi sono concentrata sull’importanza del messaggio.   
Un messaggio di cui ne vado fiera anche personalmente, appartenendo alla religione ortodossa, ma anche per la continua comprensione delle istituzioni, sia civili che religiose, del paese che ci ospita.  

Inizialmente ero incerta se inserire la storia nelle argomentazioni del giornalismo di pace, un altro tema affrontato nel corso; ma poi, per sperare anche in altri casi simili, mi sono decisa di raccontarlo come caso di pace tra le religioni.  

Qui un breve video ripercorre le tappe di questa integrazione nella comunità astigiana: https://youtu.be/PGQOxQ9RA0c