Asti si schiera a favore del diritto di famiglia

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Il Consiglio comunale di Asti ha approvato una mozione - presentata da Beppe Passarino e preparata dal gruppo "Non una di meno-Asti" - che si oppone al Disegno di Legge proposto dal Senatore Pillon inerente un nuovo regolamento per i rapporti familiari e l’affido dei minori in caso di separazione. Si tratta, ovviamente, dell'espressione di un parere di merito da parte dell'Ente locale, che non ha però titolo giuridico per intervenire nel dibattito parlamentare ma che, correttamente, ha ritenuto opportuno prendere posizione su un tema delicato che potrebbe avere ripercussioni sui cittadini astigiani. Un piacevole momento unitario (tranne che per i due rappresentanti della Lega, contrari) per l'amministrazione in carica, una volta tanto...

Il Consiglio comunale ha inteso esprimere una forte preoccupazione in merito ai contenuti del Disegno di legge n. 735 e ha chiesto l'impegno del Sindaco “a sensibilizzare tutti i parlamentari eletti sul nostro territorio e i membri delle commissioni Parlamentari di Camera e Senato competenti alla discussione affinché promuovano e gestiscano seri ed ampi confronti con tutti i soggetti istituzionali, associativi e professionali coinvolti, comprese le rappresentanze femminili, le associazioni familiari e le figure di garanzia per i minori, al fine di sospendere l’attuale iter di approvazione“.

L'esito del dibattito è stato salutato con soddisfazione da "Non una di meno-Asti" che nelle scorse settimane aveva ampiamente illustrato a tutti i consiglieri comunali le criticità del decreto in discussione al Senato e chiesto una forte risposta territoriale, come Altritasti aveva raccontato qui.