Una mostra e un funerale per i nostri ghiacciai

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"In poco più di un secolo i ghiacciai delle Alpi Marittime si sono ridotti del 90% e negli ultimi 30 anni la temperatura media si è alzata di quasi un grado. Se sarà confermata questa tendenza, entro 100 anni non ci saranno più precipitazioni nevose sotto i 1500 metri" ha spiegato Daniele Cat Berro del Servizio Meteorologico Italiano (Smi) al Centro informazioni Luigi Einaudi di Enel Green Power a Entracque. La presentazione del meteorologo ha illustrato i contenuti e i dati della mostra permanente "Ultimi ghiacci: Cambiamenti climatici nelle Alpi del Mediterraneo" allestita nei locali della società produttrice di energia da fonti rinnovabili e visitabile fino a dicembre ...

Per questi motivi, è stato organizzato un «funerale per un ghiacciaio» sul Monviso. Lo organizza Legambiente per le manifestazioni contro il cambiamento climatico. Venerdì 27 settembre, nell’ambito dell’iniziativa nazionale «Requiem per un ghiacciaio» è prevista un’escursione al colle delle Cadreghe (3130 metri), tra il «Re di Pietra» e il Visolotto, per osservare i resti del ghiacciaio superiore di Coolidge. Due terzi dell’accumulo gelato sul versante Nord della montagna simbolo del Piemonte crollarono a valle il 6 luglio 1989, alle 22,45. Una massa di 200 mila metri cubi di ghiaccio e detriti rocciosi precipitò, riversandosi nel lago Chiaretto.

Il ritrovo è alle 8 in borgata Castello a Pontechianale da dove inizierà l’ascesa. Ritorno previsto per le 19. In vetta ci sarà una descrizione scientifica della situazione dei ghiacciai sul gruppo del Viso (l’evento è indicato per chi ha preparazione e attrezzatura alpinistica). L’iniziativa su altre vette delle Alpi dura fino a domenica, vede il coinvolgimento di «Carovana delle Alpi», «Dislivelli» e «Cinemabiente ». Altri «funerali» ci saranno al ghiacciaio del Lys in Valle d’Aosta, sullo Stelvio (Bolzano), Marmolada (Belluno), Brenta (Trento) e Montasio (Udine).