Sonetto per Gavio autostrade

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di Gino Scarsi.

Gavio, Gavio per piacere

vieni qua, fatti vedere, non star lì dietro le quinte

a mestare e rimestare con pretesti e con ricatti:

l’autostrada è un’ incompiuta perche tù hai rotto i patti.

 

Or ti riempion di quattrini, concessioni a mai finire

col miliardo del subentro, concorrenza fai morire.

E ancora non ti basta e continui a dettar legge:

paesaggi tutti rotti, propinandoci i viadotti.

 

E perché dover pagare

la gabella del malato, per raggiunger l’ospedale?

Non vogliamo un’autostrada

già fallita in prima istanza (con lo schiaffo della zeta),

superstrada basta e avanza.

 

Gavio, Gavio, senti bene, non tirar troppo la corda

già ci hai dato troppe pene, molla l’osso, fai sto tunnel,

che un viadotto fa mortorio, basta sfregi al territorio.

E voi sindaci straniti, vi preghiamo: non mollate!

son richieste sacrosante che vi abbiamo delegate.