Il Liceo Musicale di Alba torni a suonare...

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Lettera aperta al Provveditorato agli Studi di Cuneo e agli enti locali sul Liceo Musicale di Alba.

Da quasi tre anni è attivo ad Alba, presso l’Istituto Magistrale Statale Leonardo da Vinci, il Liceo Musicale, un percorso di studi innovativo rivolto a tutti quegli studenti che intendono approfondire le proprie competenze teoriche e pratiche in campo musicale, acquisendo nel contempo una preparazione culturale complessiva di carattere liceale.
Il Liceo prevede un esame di ammissione: per l’anno scolastico 2021-2022 tutti i candidati che si sono presentati lo hanno superato, ma il loro numero (undici) è inferiore a quello degli anni precedenti, e il Provveditorato agli Studi di Cuneo ha comunicato alla scuola la propria intenzione di non attivare la classe prima...

Siamo genitori i cui figli hanno superato il test di ammissione citato, nonché studenti e genitori di studenti che invece già frequentano il Liceo, e come tali abbiamo deciso di scrivere questa lettera aperta in modo da esporre le ragioni per le quali chiediamo al Provveditorato di riesaminare la sua decisione.

Innanzitutto, vorremmo sottolineare che il calo dei nuovi iscritti, comune anche ad altri Licei Musicali piemontesi, è dovuto con ogni probabilità alla situazione eccezionale causata dalla pandemia: sia perché, nelle scelte di alunni e genitori, hanno pesato i problemi contingenti che il mondo della musica e in generale dello spettacolo stanno vivendo, sia perché le inevitabili difficoltà che in questi mesi le scuole hanno incontrato nell’organizzare attività di orientamento hanno di certo penalizzato maggiormente gli indirizzi di studio, come il Liceo Musicale, meno noti perché di più recente istituzione.

In ogni caso, è del tutto normale che un nuovo percorso di studi abbia bisogno di alcuni anni per affermarsi e consolidarsi. L’istituzione del Liceo Musicale di Alba (una città tradizionalmente attenta alla cultura e sede, in campo musicale, di una manifestazione di respiro internazionale come l’Alba Music Festival) è stata una scelta lungimirante e ha comportato un investimento in termini di risorse umane e materiali che non ci sembra giusto disperdere alla prima ed episodica difficoltà. Non far partire la prossima classe prima significherebbe infatti, come è facile immaginare, rischiare di pregiudicare il futuro di tutto il Liceo. Ciò sarebbe un autentico peccato, anche perché in questi anni il Liceo ha saputo diventare una realtà vivace e significativa, composta da docenti e studenti altamente motivati che condividono sistematicamente le proprie esperienze musicali con il territorio e con gli altri istituti scolastici.

E invierebbe, inoltre, un messaggio molto demoralizzante alle ragazze e ai ragazzi che nel mese di gennaio hanno preparato e superato un impegnativo esame di ammissione; ragazze e ragazzi dotati di un elevato livello di motivazione e che ora rischiano di vedere vanificate tutte le loro aspettative.

Vorremmo inoltre sottolineare che il Liceo Musicale, prevedendo ore settimanali di lezione individuale per gli strumenti studiati dai singoli allievi, fornisce un valore aggiunto significativo non solo dal punto di vista didattico ma anche dal punto di vista sociale: non sono poche infatti le famiglie che non possono permettersi di pagare lezioni private individuali di musica per i propri figli, o che possono farlo solo a prezzo di grossi sacrifici.

Il nostro appello, rivolto alle autorità scolastiche provinciali e regionali, e alle istituzioni locali - Comune di Alba, Provincia di Cuneo, Regione Piemonte - è dunque quello di garantire la partenza della classe prima del Liceo Musicale di Alba e, in questo modo, la continuità di un’esperienza didattica e culturale utile e preziosa per tutti.

In un momento nel quale tutti i massimi esponenti delle nostre istituzioni ribadiscono la necessità che l’Italia riparta investendo nella scuola e nella cultura, aiutare il Liceo Musicale di Alba sarebbe un bellissimo segnale!