E' ora di manifestare in difesa dell'Alta Langa

Domenica 4 luglio un folto novero di cittadine/i, associazioni e comitati promuove una manifestazione per riflettere sul futuro dell'Alta Langa, sempre più aggredita dal diffondersi di monocolture (noccioleti e vigneti) e nuovo cemento. L'appuntamento è alle 15,30 a Trezzo Tinella, nell'area panoramica "Donna di Langa" da dove partirà una passeggiata di circa 4 km attorno a Cascina Langa, i luoghi della Malora e il cantiere dove sta sorgendo una nuova grande cantina: un luogo simbolo che abbiamo scelto per poter ragionare compiutamente del futuro della nostra "piccola Amazzonia" tra Resistenza, Resilienza, consumo di suolo e mancanza di pianificazione.
Un primo momento per ritrovarci, discutere, proporre una visione, far risuonare la nostra voce...

Su una delle più belle colline dell’Alta Langa, molto importante sotto l’aspetto naturalistico, teatro della Resistenza e delle narrazioni fenogliane, nella parte più alta del paesaggio presto sorgerà una grande cantina con le sue varie pertinenze e nei dintorni nuovi vigneti si stanno rapidamente diffondendo.
Questo è solo l’inizio di un processo che prevedibilmente vedrà la diffusione, anche in alta collina, della viticoltura intensiva che, con i suoi impianti e strutture, prenderà il posto di coltivazioni tradizionali, ambienti naturali e boschi, trasformando luoghi  e paesaggi.

L’Alta Langa, che è il nostro polmone e preziosa riserva di biodiversità, è infatti entrata nei piani di espansione di imprenditori e imprese. Una moderna corsa all’oro, e l’oro sono, appunto, i suoi spazi, i campi, la natura e il suo microclima.  

In un tempo nel quale sono già forti gli effetti dei cambiamenti climatici, e che registra purtroppo un’inarrestabile perdita di natura, con il consumo di suolo e di territorio, la cementificazione, la diffusione di monocolture intensive e la crescita di varie forme di inquinamento, occorre urgentemente mettere al centro di ogni decisione la salvaguardia della biodiversità e il pieno rispetto dei parametri della sostenibilità. Principi, questi, che sono i fondamenti delle strategie dell’Unione Europea.

Quanto sta avvenendo in Alta Langa sembra però andare in altra direzione. Occorre, quindi, l’impegno di tutti i cittadini per chiedere alle diverse istituzioni locali programmi e azioni di attenta salvaguardia di natura, territorio, cultura e identità.  

Per questo vogliamo avviare un percorso di riflessione e di mobilitazione per tutelare l’integrità, non solo ambientale, delle nostre alte colline, promuovendo dialogo e confronto tra cittadinanza, istituzioni e forze economiche, per  progettare e governare insieme presente e futuro di un luogo essenziale che non può essere lasciato alle decisioni del solo libero mercato.

Il futuro del pianeta è anche qui, nelle scelte che sapremo fare per custodire il patrimonio naturale dell’Alta Langa, nella saggia gestione del suo ricco e variegato ecosistema che, oltre a essere bene collettivo, è la risorsa primaria per la qualità della vita nostra e delle prossime generazioni.

L'iniziativa è promossa da:  Collettivo Mononoke - Collettivo Chabas Collettivo Studentesco - Circolo ARCI Cinema Vekkio – Non Una di Meno Alba - Camminare Lentamente – Canale Ecologia – Comuneroero - Comunità Laudato Sii Alba - Forum nazionale Salviamo il Paesaggio – Gruppo d’intervento Giuridico  - Italia Nostra Alba - Legambiente Circoli di Bra e di Cuneo -  Movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio – Osservatorio per la tutela del paesaggio di Langhe e Roero -  Pro Natura Piemonte - Associazione Altritasti.

Programma:
ore 15,30: Ritrovo
ore 16,00: Camminata tra natura, paesaggi, siti fenogliani e nuovi muri
ore 17,30: Incontro pubblico "Il futuro del pianeta è anche qui. Ambiente, cultura, identità e attività eco-sostenibili".

Qui trovate un documento di approfondimento della “storia” della nuova cantina dei Gaja.

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