a cura di Italia Nostra, sezione albese.
Il giorno 28 Febbraio vari rappresentanti dei Comuni, territorialmente competenti lungo il tratto fluviale fra Cherasco (CN) ed Isola d’Asti (AT), hanno firmato un protocollo d’intesa che tende a salvaguardare le aree naturali del fiume Tanaro. Tale documento è consecutivo ed applicativo dello schema predisposto dal “Masterplan”, iniziato nel 2016 su incarico dell’Amministrazione comunale di Alba (capofila per tale progetto). Pertanto, in base a quel protocollo d’intesa, i Comuni, nell’ambito delle rispettive competenze in materia di pianificazione territoriale,dovrebbero discrezionalmente favorire l’adozionedi locali strumenti atti a salvaguardare le aree naturali nella fascia fluviale, a predisporre l’attuazione di interventi di “valorizzazione” ambientale rigenerando le fasce spondali tramite servizi e strutture prefigurate nel suddetto “Masterplan”. Ciò avverrebbe impiegando le compensazioni ecologiche che provengono da considerevoli interventi trasformativi nell’estensione territoriale del Tanaro (progetti per l’autostrada Asti-Cuneo, per il terzo ponte presso Alba, per centraline idrauliche) ...
Leggi tutto: Perché escludere gli ambientalisti dai protocolli di salvaguardia del Tanaro?