Mostra documentaria.
In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, evento fondamentale della nostra storia contemporanea che diede avvio ad una lenta e difficile opera di ricostruzione della società civile e del tessuto economico del Paese, l’Istituto per la storia della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Asti (ISRAT) e l’Archivio di Stato di Asti organizzano la mostra documentaria “Vivere dopo la guerra. La difficile ricostruzione del territorio astigiano tra l’aprile e il dicembre 1945”, visitabile solo su prenotazione presso l’Archivio di Stato di Asti dal 20 ottobre 2025 al 12 dicembre 2025 in orario apertura dell’Istituto.
L’esposizione ha lo scopo di illustrare la complessa opera di ricostruzione del territorio astigiano che il governo del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), insediatosi la mattina del 25 aprile 1945, dovette affrontare tra il mese di aprile e il mese di dicembre dello stesso anno, sotto il controllo dell’Allied Military Government americano.
I temi affrontati dalla mostra, nella quale saranno esposti documenti originali conservati da entrambi gli enti, toccheranno sia gli aspetti più formali e ufficiali delle attività degli organi di controllo del territorio (l’epurazione degli uffici, la giustizia amministrata contro gli ex fascisti, la volontà di cancellare i simboli pubblici come le scritte di guerra e i nomi di strade e piazze, la gestione del passaggio alle nuove lire…) sia, e con particolare riguardo, i numerosissimi problemi della vita quotidiana che decine di migliaia di astigiani si trovarono ad affrontare all’indomani della fine della Guerra di Liberazione.
L'inaugurazione sarà il giorno venerdì 17 ottobre 2025 alle ore 17:00 presso l'Archivio di Stato di Asti, Via Govone 9. La mostra sarà visitabile solo su prenotazione dal lunedì al venerdì dalle ore 08:30 alle ore 15:30.
Per informazioni e prenotazioni scrivere all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare al numero 0141-531229.

