Ristampato "Le storie di Vita" di Barba Bertu

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«Presa la strada per Sant’Orso, trova un capannone di polli, poi più avanti un pollo più piccolo, e sono io»: con la battuta scherzosa dello spumeggiante don Bartolomeo Ruffa, che nel 1945 aveva fondato una Comunità di suore a Bellino per aiutare i montanari, si apre il libro di Alberto Burzio “Pane, terra e montagne”.

Il volume (254 pagine, 13.50 euro, edito da Primalpe) ritorna in libreria, dove da anni era introvabile, con una nuova veste e accattivante grafica. Il frate-cappuccino poeta, Padre Silverio Cismondi, scrive nella prefazione: «Questo libro è il frutto di una lunga ed appassionata ricerca. Alberto Burzio scruta il cuore dei suoi personaggi e si lascia coinvolgere dalle loro “storie di vita”… che sono da leggere, perché aiutano a vivere meglio».

Sono 31 i personaggi raccontati da “Barba Bertu” di Frassino. Storie che ci riportano ai tempi della guerra (“Lice dal mulin” che costruisce le casse per i partigiani morti a Valmala, Margherita Dao Ormena e Stevenot Chaix di Chianale), storie di esistenze legate a Dio (don Ruffa e le sue Suore, padre Cesare Falletti di Pra’d Mill, Elisabetta Fabiano, l’eremita di San Bernardo di Verzuolo, Suor Margherita Perin). Ma anche storie di vite segnate dal dolore (la piccola Giorgia che si ammala di leucemia, Jean Louis Sappè dializzato, il musicista Silvio Peron, Federico Vincenti di Isasca) e di persone che hanno cercato di alleviare le sofferenze altrui (la dottoressa Delia Roccavilla di Saluzzo, Piero Giusiano di Melle, Barba Tonio Margaria di Piasco, Adriana e Renato Gallina di Saluzzo, il medico Silvio Galvagno e Francesco Bono di Manta, i giovani del “Casolare” di Piasco). Storie di personaggi molto conosciuti in Valle (il regista Fredo Valla, “Bep ‘d Buget” di Venasca, “Dondo Ito” di Chianale, Giacu e Maria Degiovanni di Rossana, Jean Pierre Vasserot di Chianale, Marì di Lemma). Il volume si chiude con l’intervista a “Pupa” Burzio di Saluzzo, grande cuoco, che scherza anche sul brutto male che lo porterà alla morte e con la storia di Dario Ghione, l’avvocato cieco di Saluzzo: in chiusura, “Barba Bertu” annota che «in certi momenti, avremmo bisogno che Dario ci prestasse i suoi occhi spenti, per vedere il bello della vita». Il volume può essere richiesto anche all’autore (mailto:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; tel. 347.5825566), al costo di 15 euro, compresi i costi di spedizione.