Non il "solito" intervallo ma un intervallo "solidale"

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di Giampiero Monaca.

Questa mattina (9 Aprile 2008) alle ore 10,30 presso la scuola primaria Rio Crosio, un drappello di aitanti ed attivissimi bambini dai 6 agli 11 anni, aiutati dai loro insegnanti, si sono rimboccati le maniche e, rinunciando ad una parte del loro intervallo, si sono dati da fare per smistare e trasportare quelle che nella prossima settimana diventeranno le magliette per le occasioni ufficiali della scuola.

 

Fin qui niente di particolare, é ovvio che i bambini collaborino e diano una mano, ma in questo caso la differenza la fanno le magliette, leggiamo insieme ai bambini l'etichetta che riporta: "La Maglietta Lupo Vagabondo é un prodotto Equo e solidale, fatto in Bangladesh da Aarong, garantendo ai lavoratori condizioni di lavoro dignitose ed un salario equo"

 

Aarong é un insieme di cooperative basate sulla esperienza ghandiana:  i lavoratori sono tutelati, alle lavoratrici é riconosciuta la maternità, presso i villaggi che ospitano i laboratori sono istituite scuole e ambulatorio medico e soprattutto i bambini in quei laboratori NON ENTRANO !

I nostri bambini lo hanno capito subito: lavoriamo per gioco (una volta noi ...) per riflettere sul fatto che in altrii paesi, dall'olimpica Cina al martoriato Vietnam, dalla verde Cambogia al vicino Marocco, spesso le merci sono prodotte in condizioni di lavoro spaventose, a volte avvalendosi di manodopera infantile.

I nostri bambini lo hanno capito ed hanno scelto di rinunciare ad una parte del loro tempo libero per contribuire a liberare i bambini-schiavi: quando le nostre Amministrazioni, le parrocchie, le istituzioni, fino alle aziende private e i singoli cittadini accettteranno di rinunciare ad una briciola di profitto, scegliendo di utilizzare prodotti equi e solidali ?

In fin dei conti e' un gioco ... da bambini !