Minestrone senza limiti

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di Oscar Pastrone.
ImageA partire dal 1° settembre un piatto di minestrone o di peperonata sarà probabilmente più ricco. Strano: in mezzo a tanti messaggi di penurie, ristrettezze, sacrifici, c'è una notizia positiva e non viene enfatizzata sui mezzi di comunicazione ? Ma sì, tutto questo silenzio ha una motivazione ... piatti più ricchi è vero, ma di fitofarmaci: meglio tacere.
Il 1° settembre sono infatti entrate in vigore (CE n. 839/2008), le Nuove norme sui residui di pesticidi nel cibo emanate dalla la Commissione europea.
Si tratta degli LMR (Livelli Massimi di Residui) di pesticidi in prodotti come cereali, frutta e verdura e prodotti a base di carne.

In sostanza sono state riviste le quantità di residui rilevabili nei prodotti alimentari al consumo, innalzando le soglie.

Perchè innalzare la soglia e quindi aumentare i residui sui prodotti che mangiamo ?

Chissà, magari l'approfondimento delle conoscenze mediche ne ha appurato una minore pericolosità, oppure i produttori di antiparassitari sono riusciti a realizzare dei prodotti di sintesi tanto innocui per l'uomo quanto efficaci per i parassiti delle piante ?

Difficile crederci, anche leggendo la dichiarazione di Elliot Cannell, Coordinatore di PAN Europa (Pesticide Action Network Europe):
Per ciascuno degli antiparassitari, la Commissione ha individuato il paese con il peggior limite di sicurezza e poi ha cercato di adottare questo livello, come il nuovo livello di Unione europea standard”.

Armonizzare le legislazioni dei paesi aderenti la comunità europea, alcuni dei quali giovanissimi in tema di sicurezza sanitaria e protezione ambientale.
Armonizzare e nello stesso tempo mettere in condizione gli stessi di 'commerciare' tra loro.

Io pensavo che i limiti nelle normative dipendessero, dovessero dipendere, da margini di sicurezza per le conseguenze sulla salute dei cittadini europee o sulla qualità degli ambienti dove gli stessi vivono, questa norma invece mi sta dicendo che a questi parametri se ne aggiunge un altro: "a condizione", "a condizione che vengano garantiti i mercati".

Ma allora ? I limiti dei contenuti di polveri sottili del traffico cittadino che determinano il fattore di rischio per la salute ?
Ma allora ? I limiti, tanto per restare in tema, del rilascio di inquinanti nei sistemi di 'termovalorizzazione' ?
  
Che brutto creare un precedente, si rischia che nessuno si fidi più ...
 
Il portavoce di Natuur et Milieu, Hans Muilerman ha detto che non sono stati neanche presi in considerazione gli effetti cumulativi che i pesticidi hanno sulla salute umana.

"Con l’aumento del limiti di legge, la Commissione europea fa crescere anche il numero sempre maggiore di pesticidi negli alimenti. I bambini devono essere sicuri di mangiare più frutta e verdura, come a loro piace. L’Unione europea deve rivedere questi limiti di residui pericolosi immediatamente “, afferma Ulrike Kallee, esperto di sostanze chimiche di Greenpeace.

Le associazioni citate hanno presentato un ricorso presso il Tribunale di primo grado per costringere la Commissione europea a rivedere la legislazione. Ci si attende che la Corte formuli un parere sul ricorso nei primi mesi del 2009.