Per una nuova primavera della scuola pubblica

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di Silvana Bellone.


La giornata di Venerdì  23 marzo è stata dedicata alla scuola pubblica: l'iniziativa è nata da alcuni gruppi di genitori ed insegnanti della Romagna unitamente all'Università di Bologna e, silenziosamente, girando in rete ha provato a coinvolgere altre scuole in altre regioni. Anche ad Asti qualcuno ha risposto: alcune scuole hanno esposto striscioni, altre hanno preparato spille con primule intorno alle quali stava scritto "per una nuova primavera della scuola pubblica" ...

I bambini della scuola dell'infanzia Valerio Miroglio alle ore 11,30 sono usciti e hanno urlato con tutto il fiato che avevano in gola, perchè sulla scuola e sui suoi problemi è sceso un terribile silenzio, il silenzio colpevole di chi ha fatto di tutto per distruggere una scuola pubblica di base che era un fiore all'occhiello in questo paese. Il silenzio rassegnato e mortificato dei docenti e degli operatori che continuano nel loro lavoro a testa bassa, fra mille difficoltà.
Vengono lasciati indietro i più deboli, i più deprivati, per mancanza di compresenze e di docenti per formulare progetti e azioni di sostegno specifiche.
Abbiamo lavorato  per anni contro la dispersione scolastica dicendo che la scuola era di tutti e per tutti, in primo luogo  per dare a ciascuno le stesse opportunità di partenza e di arrivo. Ora, con i tagli e il personale ridotto" all'osso", non è più possibile; gli insegnanti non ce la fanno a seguire tutto e tutti e nasce così un urlo, un senso di inadeguatezza, basta con questo silenzio ... la scuola pubblica, la scuola di tutti, sta morendo ! Nel disinteresse più assoluto di tutti !
Ascoltate le nostre difficoltà, ascoltate le difficoltà dei nostri bambini che si vedono negati i diritti di base: avere le stesse opportunità senza farle dipendere dai soldi o dal potere dei genitori ...
Tutti i bambini sono patrimonio di tutti, torniamo a dare loro voce: basta ! ...