Dopo l’omeopatia, la biodinamica è la nuova bestia nera degli scienziati

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di Angelo Casali.

Non basta che almeno un italiano su quattro sia convinto che tutta la faccenda Covid sia oscura e manovrata; non basta che nessuno riponga più la minima fiducia nei virologi, dopo le minchiate dette e diffuse a reti unificate... non bastano le lotte intestine nella categoria, e le prove provate di giganteschi conflitti di interesse. Non basta neppure che in tanti, fra le fila un tempo compatte degli ‘scienziati’, stiano oggi (in particolare i fisici) rimettendo in discussione "certezze assolute" e teorie immarcescibili accettate da svariate centinaia di anni. Non basta che in barba ai loro accorati appelli, l’omeopatia sia ancora una delle discipline mediche più seguite...

Non basta, ora ci si mette anche il Parlamento italiano a dare corda al mondo della cultura alternativa, spiritualista ed ecologista, ritenendo giusto finanziare, all’interno di una legge per l’agricoltura biologica, anche quella ‘biodinamica’, nuova autentica bestia nera di tutti i materialisti-scientisti del mondo.

Al Senato è infatti passata una proposta di legge che finanzia l’agricoltura biologica in tutte le sue diverse forme.

Fra queste forme esiste la biodinamica, che può contare su un marchio affermato come Demeter, e su centinaia di piccoli coltivatori, in Italia e in Europa, soprattutto in Austria e Germania.

Perché Austria e Germania? Presto detto. Il fondatore di questo particolare modo di coltivare la terra è stato Rudolph Steiner, il filosofo e pensatore austriaco noto per la sua visione del mondo detta ‘antroposofia’. L’antroposofia è sostanzialmente una sorta di ecologia spirituale, per molti versi legata alla visione cristiana, che considera il Cosmo (il creato) un’unità in cui ogni cosa è in stretta relazione con l’altra. Niente di diverso da quanto sostiene ad esempio Jung, celebrato e studiato fondatore della Psicologia Analitica, terapia di riferimento per centinaia di migliaia di persone.

Ma invece di occuparsi solo di psiche e anima, Steiner invita i contadini a seminare, coltivare e raccogliere seguendo alcune evidenze e alcune teorie, con riferimenti alla collocazione spaziale dei terreni, ai cicli cosmici, alle caratteristiche anche simboliche di piante, terre, animali. Gli ‘scienziati’ considerano questa un’invasione di campo, e alzano le barricate contro ogni possibile riconoscimento ufficiale di tecniche che non rispondono ai loro criteri e soprattutto alla loro lobby.

In Senato, nella legge in questione, è specificato che le agevolazioni e i finanziamenti, anche per coltivazioni sperimentali e corsi di aggiornamento, sono concessi anche alla biodinamica, purché di base siano rispettati i protocolli riconosciuti per l’etichettatura del biologico..

Non sia mai! La nota Elena Cattaneo, nota soprattutto per le sue frequentazioni con bigpharma e i produttori di pesticidi ed erbicidi, ha tentato disperatamente di far passare alcuni emendamenti che tagliassero fuori i reprobi anti-scienza (ovviamente la scienza ’sua’ e di bigpharma) dalla possibilità di avere i finanziamenti.

Si è fatta appoggiare da una ventina di ‘scienziati’, di cui ognuno può verificare il curriculum on-line, che hanno lanciato e firmato un appello tanto apocalittico quanto confuso, un autentico mischione scientista, così presentato da Roberto Defez (esperto nientemeno che di ‘biotecnologie microbiche’, di cui invece i contadini sentono il disperato bisogno) :

“In queste ore la comunità scientifica italiana sta sottoscrivendo testi di incredulità e imbarazzo per una evidente offesa alla patria del Metodo scientifico concepito da Galileo Galilei. Molti di questi scienziati sbigottiti sono tra le personalità più autorevoli ed ascoltate quotidianamente sui mille aspetti scientifici della pandemia”, Cosa c’entrerà mai la pandemia? Mistero. Ma Defez continua:
“Mi chiedo se esista anche un solo prestigioso scienziato di questo Paese, un medico, un epidemiologo, un virologo, un esperto di pandemia che sposi le tesi esoteriche propugnate dall’agricoltura biodinamica. A mia conoscenza nessuna e nessuno”. I prestigiosi scienziati suppongo siano i virologi che sono ogni giorno in Tv, come detto, a sostenere tesi completamente opposte fra loro, a sbagliare clamorosamente previsioni… ma tuttologi, in grado, loro, di spaziare dall’agricoltura, alla fisica quantistica (che sicuramente è più vicina all’esoterismo, se mai sapessero cosa significa) che alle loro tesi ottocentesche, alle tecniche di concimazione e ai tempi di semina.

Ora capisco anche che l’Italia sia la patria di Galileo Galilei, ma un antroposofo potrebbe ricordare a questa batteria di sciroccati della scienza, che è anche la patria di Giordano Bruno, e per sovrammercato, ricordargli che i contadini da millenni seguono nel loro lavoro il corso della luna, quello del sole e conoscenze simboliche le cui origine non sono da ricercare nei loro laboratori.

Per dirne una, quando gli ‘scienziati’ hanno scoperto che la luce blu respinge le mosche, i contadini in terra di Romagna dipingevano di blu le pareti delle stalle da circa 1500 anni. E non avevano bisogno di alcuna evidenza scientifica.

Tratto da: https://ovidionetwork.it/dopo-lomeopatia-la-biodinamica-e-la-nuova-bestia-nera-degli-scienziati/