L’amministrazione Comunale di un paese del Bresciano, subito seguita da altre due o tre, si organizza, col placet della Lega di cui il Sindaco è esponente ed a suo dire, fondatore fin dal 1992, per “ripulire il paese dagli extracomunitari non in regola" e chiama l’intervento “Bianco Natale” incorrendo così in un errore tanto marchiano, quanto umanamente riprovevole … Che dire ? Lo chiamano Bianco Natale ed invocano la tradizione ... quale sarà la prossima mossa: far sparire dal Presepe il Re Magio di colore ?
O si erano dimenticati del particolare che nel Presepe c'è sempre stata una parte in cui sono presenti anche statuine di colore ed animali e piante (palme) che richiamano alla mente paesi lontani e la gente che li abita ?
Ma forse è giunta l'ora di "imbiancare" anche il Presepe.
E pensare che si dicono anche Cristiani e vanno in giro a raccogliere firme per l'esposizione del Crocefisso nei luoghi pubblici in nome di valori e radici cristiane.
Poi assumono questi atteggiamenti che sono nient'altro che orrende quanto blasfeme bestemmie contro il loro stesso Dio. Quel Dio degli umili e degli ultimi, quel Dio/Cristo che, interrogato su come gli si poteva portare aiuto, dice: “ogni volta che avete vestito un ignudo, nutrito un affamato, consolato un afflitto è come se lo aveste fatto a me”.
Ma queste sono riflessioni di uno che non è più da tempo seguace della religione cattolica ...