Altri giovani ? ...

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di Silvana Bellone.


Tutti i giorni sui giornali o alla televisione sentiamo di giovani che rubano, che si drogano, che diventano complici della malavita per rincorrere i miti del guadagno facile, del vivere senza impegno. Anzi: del lasciarsi vivere, senza scopi, senza obiettivi, senza responsabilità. Il quadro è desolante e invita al pessimismo; ma io vorrei raccontarvi di altri giovani, di altri modi di vivere, partendo da una serata, da una cena, che si è svolta ad Asti il 9 giugno al "Foyer delle famiglie" in via Migliavacca per salutare Stefano ...

Stefano è un giovane di 25 anni che il 23 giugno partirà per le missioni dell'Operazione Mato Grosso. Starà sei mesi in Perù a disposizione, anzi al servizio, dei più poveri. Lascerà per 6 mesi la sicurezza della famiglia, le comodità della nostra vita per dedicarsi totalmente agli altri, immerso nella realtà della loro esistenza, nella loro terra.

Stefano, con gli altri ragazzi dell'O.M.G. del gruppo di Asti, lavora già da parecchi anni per i poveri delle missioni e lavorare per i poveri ha cambiato a lui e agli altri lo stile di vita.
I giovani dell O.M.G.sono alla ricerca continua dell'essenzialità, di una vita semplice ma anche scomoda e controcorrente rispetto le scelte di tanti altri.
Lavorare, faticare per aiutare gli altri, accettando anche i lavori più umili e faticosi.

La cena (preparata e organizzata tutta da volontari) è servita a raccogliere fondi da portare in missione; molti di quelli che hanno partecipato hanno detto di aver respirato una serata di aria buona e pulita.
Al termine della cena ci sono state testimonianze di altri ragazzi partiti in precedenza per le missioni, come quella di Erica che due anni fa ha aperto un asilo a Corpanqui, in Perù che tutt'ora continua a funzionare con il sostegno di molte persone che non mancano di sostenerlo da Asti, attraverso donazioni e invio di materiale.

Stefano, con molta semplicità, ha raccontato le motivazioni della sua scelta; una scelta forse difficile, ma che ti cambia la vita dandole un senso profondo ...

Perchè ho voluto raccontare di questi ragazzi ? Perchè mi sembra importante raccontare alla gente che c'è ancora una gioventù buona, nell'O.M.G. ma anche in tante altre realtà del nostro vivere quotidiano, che in modo silenzioso lavorano e vivono per scopi e ideali importanti diventando veri protagonisti della loro vita.