Scusate il ritardo ...

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ImageLa newsletter numero 19 di AltritAsti, quella recente datata Mercoledì 28 Maggio, ha avuto alcuni inconvenienti tecnici legati al nostro provider; così, anziché raggiungere le vostre caselle e-mail entro le ore 8,00 mattutine (come al solito), è partita a scaglioni occasionali (“randomici” credo direbbero gli amanti della scienza informatica) nell'arco di parecchie ore/giorni. Ce ne scusiamo, ovviamente; benché il gap non sia direttamente imputabile alla nostra volontà  ma ad altrui problemi (tecnici) contingenti.
Ma l'occasione ci ha permesso di scoprire una cosa che non può che farci piacere: diversi nostri lettori, non trovandosi la newsletter nella posta elettronica del Mercoledì mattutino, sono direttamente andati a leggersi le nostre narrazioni sul sito. E qualcuno, addirittura, ha postato repentinamente qualche proprio commento ai nostri articoli.
Altri ci hanno chiesto: ma dove siete finiti ? Come se ci stessero aspettando, come se l'AltritAsti settimanale fosse abituale come la tazzina di caffè dopo pranzo o l'abbraccio all'amico ritrovato dopo lungo tempo. Che significa ? ...

A nostro parere, che nella vita bisogna credere in ciò che si fa e seguire un'idea, trasformarla in un obiettivo coerente, metterci “faccia e cuore” ...

AltritAsti, in sole 19 settimane, ha collezionato sul proprio sito ben 205 articoli originali (l'80 % circa dei quali a firma di astigiani “doc”) e quasi 300 segnalazioni di appuntamenti sociali o news che caratterizzano l'attività di decine di Associazioni del Volontariato locale; molti di questo contributi sono stati replicati a livello nazionale all'interno dei “Movimenti” che si occupano di salvaguardare il diritto all'acqua, all'integrazione etnica, al consumo consapevole, ai Beni Comuni.

Un “bastimento” di idee, esperienze, opinioni, proposte, critiche che in questa occasione si è materializzato dinanzi ai nostri occhi nella sua piena evidenza: la società astigiana “c'è”, agisce, si interroga, discute e progetta.

Ma, come accade in quella “mucillagine” che è la nostra società complessa nazionale, il problema è come fare a mettere assieme le visioni di ciascuno/ciascun gruppo e progettare e costruire un modello di concreta alternativa applicabile nel nostro quotidiano anche locale ...
Noi osserviamo, oggi, tutto il materiale presente su AltritAsti e siamo mossi da una nuova consapevolezza: le basi ora ci sono già tutte, occorre solo un piccolo sforzo per avvicinare le certezze di ognuno alle certezze degli altri, smussare angoli acuti, inventare un linguaggio della ragione comune che rinforzi le gambe di tutti e sviluppi il desiderio di correre ... in branco.

Questo è il vostro compito.

Noi continuiamo a fare come le piccole formiche che preparano un inverno ricco di riserve. Per tutti ...