Pensieri elettorali di un cittadino astigiano

Stampa

di Giuseppe Ratti.


Siamo circondati dalle facce dei candidati a governare la città: son tutte belle, sorridenti, dentatura perfetta, mandibole robuste. Ci cercano, scrivono, invitano a merenda, ci parlano dei loro principi e ne parlano così bene che sembra quasi ci credano pure loro. Ci confessano quanto spenderanno per questa campagna; possiamo ben immaginare da quanto sudore derivino quei soldi. Per servire il popolo danno anima e corpo ed anche il portafoglio; più di suor Palmira, che serviva i poveri alla mensa del Casermone ...

Non troppo sorpreso, il popolo continua a ruminare e intanto pensa. Alcune di quelle facce le conosce da anni, o decenni, sempre sedute su qualche poltrona, o in corsa per raggiungerla. Persone rispettabili, sembrano.
Ma perchè sempre loro e solo loro a sacrificarsi tanto per il bene comune? Non toccherebbe a tutti il dovere, ma anche il diritto, e a volte il piacere, di contribuire? Ma a tempo determinato, per poi tornare al proprio mestiere.
Sembra che questi abbiano ricevuto gli ordini a vita, in quelle chiese speciali chiamate partiti, che spesso cambiano nome, ma mai gli officianti.

Come sia cambiata la città è visibile. E’ cresciuta molto in case e capannoni, ora in attesa che qualcuno li voglia e paghi l’IMU. E’ anche diventata la città delle automobili; per chi è senza ruote, solo spazi riservati, protetti da pilastrini dritti o storti. L’agricoltura è in declino; anche l’insalata oggi è importata. La campagna sarà valorizzata con l’edilizia (Variante frazionale), il commercio (Green Village) ed il turismo (Enolandia).

Si vuole davvero cambiare qualcosa ? Bene, occorre che il popolo, per un istante sovrano, cominci col dare quell’ordine padano senza peli che ben conosciamo: “Fora d’le bale!”.

Giuseppe Ratti


Queste considerazioni (in stile particolarmente "vernacolare" ...) l'ing. Ratti le ha messe nero su bianco con qualche giorno di anticipo rispetto al primo turno elettorale per le amministrative di Asti. Le pubblichiamo solo ora onde evitare qualsiasi influenza sul voto dei cittadini astigiani.
Trovandoci, ora, a pochi giorni dalle urne per il ballottaggio vorremmo però transigere dai nostro buoni proponimenti e dirvi in anticipo chi sarà - con assoluta certezza - il nuovo Sindaco di Asti.
Galvagno o Brignolo ?
Ma che domande: Galvagnolo (o Brignogno ?) ...

Alessandro Mortarino