Vogliamo davvero la Partecipazione dei cittadini ?

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di Roberto Zanna.


Gentilissima Presidente del Consiglio Comunale di Asti, Maria Ferlisi, in merito all' “Albo di cittadini per la democrazia partecipata” ho avuto modo di leggere sul sito del Comune (link in basso nella sezione relativa alle Commissioni Consiliari Permanenti) il suo documento, datato 15 novembre 2012, per l’istituzione del predetto Albo. In questo documento Lei ha disposto che i cittadini iscritti all'Albo avranno notizia delle convocazioni delle Commissioni a cui sono iscritti, cito testualmente, “mediante pubblicazione del relativo avviso di convocazione sul sito internet del Comune” ...

Questa sua interpretazione del comma 7 dell’art. 75 (“Il Comune di Asti … Istituisce un “Albo di cittadini per la democrazia partecipata….”) del nuovo Regolamento per il funzionamento degli organi collegiali e delle commissioni consiliari mi coglie, usando un paragone calcistico, in contropiede!

Personalmente, ho subito voluto iscrivermi e partecipare, cercando di portare il mio contributo, alla 9° Commissione, Servizi Sociali, ricevendo, fino al Suo documento del 15 novembre, puntualmente le convocazioni tramite e-mail. Lo stesso Giovanni Pensabene, che attraverso il suo emendamento, votato a maggioranza dal Consiglio Comunale, ha introdotto l'Albo nel nuovo Regolamento, mi ha confermato che utilizzare le stesse modalità di convocazione dei Consiglieri (prioritariamente e-mail con documentazione in discussione allegata) anche per i cittadini iscritti, coglieva in pieno lo spirito dell’istituzione dell’Albo stesso. Interpretazione, se non erro, anche confermata in una conferenza dei Capigruppo di settembre.

Precisato ciò, Le chiedo una nuova disposizione atta ad applicare l'esatta interpretazione del comma 7, soprattutto al fine di non svuotarlo del suo stesso significato: se le convocazioni per i cittadini avvengono solo tramite pubblicazione sul sito e se questi non hanno diritto all'accesso alla documentazione che verrà discussa nelle relative commissioni, non vedo quale significato può avere l'iscrizione all'Albo stesso. Sicuramente si potrà discutere sulla regolamentazione e moderazione degli incontri relativi alle Commissioni, ma i diritti di informazione, approfondimento e parola da parte dei cittadini sono le novità introdotte e, credo senza smentita, siano anche le “qualità” che hanno voluto mettere in evidenza diverse realtà, tra cui il Forum nazionale “Salviamo il Paesaggio”, e persone autorevoli, come Laurana Lajolo, nei loro inviti a iscriversi e a usufruire di questa possibilità di impegno diretto per la propria città.

Certo di un suo ripensamento, la saluto cordialmente.