A San Fedele continuano gli episodi di incendi sospetti

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A cura del Comitato Spontaneo del Quartiere San Fedele.

Ci risiamo... Dopo gli episodi dei mesi scorsi, un altro furgone prima e un bagno chimico di un'impresa edile poi, sono andati a fuoco.
Gli abitanti del quartiere San Fedele ora sono proprio stanchi e si domandano come sia possibile che simili episodi si ripetano e si concludano, a quanto pare in tempi brevissimi, con la cattura dei responsabili, senza che si riesca a porvi fine...

Se poi, come sembrerebbe, fossimo di fronte all'ennesimo gesto della medesima mano, la domanda da porsi è: com'è possibile che un uomo, già processato, possa andarsene liberamente in giro e tenere in scacco abitanti e forze dell'ordine? E ancora: cos'è che muove questo individuo? Istinto o premeditazione, cioè è un delinquente o è ammalato?

Quest'ultima domanda merita un approfondimento e, dunque, se siamo di fronte ad un ammalato, allora lo si curi in luogo protetto e non gli si dia più la possibilità di tornare a nuocere, anche nel suo stesso interesse; onde evitare, ad esempio, che qualcuno possa pensare di dargli una lezione.
Se, invece, si tratta di un delinquente, allora è un delinquente abituale e come tale va trattato senza, ad esempio, riconoscergli attenuanti e/o misure alternative che, di fatto, lo mettano ancora in condizione di ripetere simili azioni.

C'è poi un altro aspetto del problema che gli abitanti, a caldo, segnalavano e del quale chiedono conto; nel corso degli incontri avuti con le autorità in seguito agli episodi dello scorso novembre, il Sindaco aveva promesso l'installazione di due nuove telecamere per la sorveglianza del quartiere e l'Assessore Bona si era subito attivato anche con questo Comitato per individuarne il posizionamento, ma ad oggi delle stesse non vi è traccia e non vi è traccia neppure di lavori che ne facciano prevedere un'installazione a breve: e dunque? Cos'altro deve ancora accadere?

Infine l'orario degli episodi di domenica sera, approssimativamente tra le 19,45 e le 20,45 cioè ad un orario in cui c'è gente per le strade: e se qualcuno lo cogliesse in flagrante cosa potrebbe accadere?.

Non è possibile, questa storiaccia deve finire! E chi ne ha l'obbligo, intervenga per una sollecita definizione che consenta agli abitanti di San Fedele di tornare a fruire dei propri beni e della propria libertà di circolazione senza dover avere paura di fare brutti incontri e/o che quanto sin qui avvenuto abbia a ripetersi ancora...