L'Associazione cuneese Di Piazza in Piazza scrive questa lettera aperta alla Sindaca Manassero dopo il gesto simbolico di tanti cittadini legato alla restituzione del notiziario informativo del Comune, ritenuto un costoso esempio di autopromozione istituzionale e non un'apertura al confronto trasparente...
Ecco il testo integrale del documento trasmesso:
Egregia signora sindaca Manassero,
Con la presente le restituiamo le allegate copie del notiziario “Cuneo si trasforma “ da lei inviato ai cuneesi.
Precisiamo che quanto raccolto è frutto di due ore di presenza in piazza Europa dove ci siamo riuniti in mancanza di altri spazi e dopo aver preventivamente informato la Questura. Il quartiere a cui facciamo riferimento non ha sede propria e non esiste in città uno spazio per i comitati e le associazioni come in altre città...
Non avendo,inoltre, mezzi economici che ci permettano una comunicazione capillare delle nostre iniziative, ci siamo affidati ai social come unico mezzo che ci ha permesso di raccogliere le copie che le inviamo, segnalandole nel contempo di aver ricevuto messaggi da molte persone che hanno dichiarato di aver buttato il comunicato senza averlo letto e di altri che affermano di averlo stracciato, come gesto di protesta, per quanto contenuto nel notiziario stesso.
Anche la nostra iniziativa va letta come un segno di testimonianza del dissenso - che sappiamo ben più vasto di quanto qui appaia - per questa sua iniziativa, che ancora una volta manifesta l’incapacità di comprendere ed accettare l’evidenza che una progettazione condivisa fra un’amministrazione comunale pro tempore e i cittadini nelle loro diverse rappresentanze, sia la via maestra per il successo delle iniziative.
Quando questa manca, per motivi che sinceramente ci è difficile comprendere, si instaura un clima di incomunicabilità che non è pensabile possa essere superato con un semplice notiziario autocelebrativo da distribuire, a cose fatte, ai cittadini, per di più a loro spese (66.000 euro di denaro pubblico) .
Pertanto invitiamo Lei, la sua Giunta e la maggioranza che la sostiene, ad un serio ripensamento circa la necessità di adottare - quando siano in gioco progetti importanti per la città – un atteggiamento aperto che non respinga pregiudizialmente ogni confronto costruttivo con le minoranze consiliari e con le istanze dei quartieri e dei cittadini riuniti in comitati ed associazioni.
Dopodichè un notiziario avrebbe una sua utilità se mettesse a confronto, davanti a tutti i cittadini, i diversi punti di vista delle parti perchè favorirebbe un dibattito pubblico più allargato e coinvolgente, a beneficio di un positivo cambiamento delle relazioni tra eletti ed elettori.
Diversamente non sarebbe altro che un costoso esempio di autopromozione istituzionale, di cui volentieri faremmo a meno.
Cordiali saluti.
Comitato S.O.S.cedri - Associazione Di piazza in piazza