di Gino Scarsi.
E comprensibile che chi si metta anche di poco di traverso alla Ferrero, si ritrovi, se pur libero di esprimersi, come avvolto da un vuoto pneumatico generalizzato, che preclude la possibilità di approfondire e discutere scelte ritenute negative. Parlo ovviamente dell’impianto biometano che si farà a cura di SNAM e Ferrero a Canove di Govone. Il comitato NO Biometano, unitamente a una dozzina di associazioni, lo scorso anno scrisse una lettera aperta a Giovanni Ferrero invitandolo a riconsiderare una scelta sbagliata, perché un conto è se Ferrero dovesse trasformare reflui animali, altro è costruire un impianto energetico sproporzionato con sette giganteschi silos di cemento, per “costringere” a diventare metano scarti alimentari di qualità, che aspettano solo di diventare prezioso compost (o mangimi per animali, come sinora è avvenuto)...
Non ricevemmo risposta: cosa sono mai le lamentele di qualche centinaio di govonesi a cui si rovina la vita e le solite lagne di ambientalisti che vedono riscaldamenti ambientali dappertutto? E poi, vuoi buttare alle ortiche qualche decina di milioni di euri che arrivano Gratis et amore Dei dal PNRR?
Forse con Michele Ferrero, sensibilissimo a non imporre a nessuno - persone o territori - scelte penalizzanti, circondato com’era da un “palcoscenico di umanità variegata”, come dice Teresio Asola, parlando del suo impiego alla Ferrero, questo non sarebbe successo, riferendoci ad una operazione sostanzialmente di pochi spiccioli.
Pochi spiccioli se rapportati ai tre miliardi di dollari sborsati in contanti da Ferrero per l’acquisto di Kellogg, famosa azienda americana di cereali (per i più avanti in età, 5.400 miliardi di vecchie lire). A fronte di una massa così gigantesca di capitali disponibili, viene naturale la richiesta a Giovanni Ferrero di rinunciare ad una ulteriore cementificazione del territorio, per un impianto funzionale non tanto agli scarti alimentari Ferrero, quanto al business della SNAM interessata ai fondi PNRR (soldi nostri).
Il territorio, dal canto suo, sta intanto già presentandoci un salatissimo conto...