Venerdì 12 aprile, dalle ore 20.45, presso la Casa del Quartiere Donatello (Via Augusto Rostagni 23L, Cuneo), prenderà ufficialmente avvio la seconda edizione della rassegna Salotti Interculturali promossa dall’Associazione MiCò APS, impegnata nell’ambito della terza accoglienza di persone migranti sul territorio cuneese e in attività di sensibilizzazione della cittadinanza.
Dopo la serata preliminare dal titolo “Sociologia urbana e concertino”, tenutasi il 16 febbraio presso l’Irish Pub di Cuneo, la rassegna entra nel vivo con un ciclo di tre incontri che si svolgeranno nei mesi di aprile, maggio e giugno.
Il tema di quest’anno è il colonialismo intersezionale: l’idea è quella di provare ad osservare la società da una prospettiva particolare – quella dell’intersezionalità – che consente di riflettere sull’interdipendenza dei rapporti di potere. Se nel 2023 il fil rouge dei Salotti era stata la frontiera – un’occasione per riflettere sul modo che abbiamo di relazionarci, di incontrare e di accogliere l’altro – quest’anno si vuole porre l’attenzione sulla sovrapposizione tra diverse identità sociali e quelle che possono essere le relative discriminazioni, oppressioni o dominazioni subite.
Riflettere singolarmente sul colonialismo, sul razzismo, sul sessismo e, in generale, sulle categorie che permeano la società non consente, infatti, di capire come funzionano realmente. Al contrario, l’intersezionalità permette di rivelare ciò che non è visibile, mostrando come il colonialismo si intrecci con altri rapporti di dominio.
In continuità con la rassegna precedente, gli appuntamenti saranno caratterizzati da una dimensione informale e da una costante mescolanza di linguaggi differenti: l’intreccio fra parole e arte è la forma che MiCò ha scelto per indagare la complessità del nostro tempo, per tradurre gli spunti e le riflessioni generate nell'incontro tra esperti e pubblico.
L’ospite della prima serata, dal titolo “Uno sguardo al femminile: donne migranti e seconde generazioni”, sarà Suad Omar, direttrice del Black History Month di Torino e responsabile pubbliche relazioni dell'associazione Donne Africa Subsahariana e II Generazioni, che dialogherà con Hajar Lmaoui del Centro di Cultura Islamica di Cuneo. In dialogo musicale con loro il duo voce e chitarra Senzapiombo, composto da Sabrina Pallini e Marco Santullo, che raccontano il fenomeno dell’immigrazione attraverso lo sguardo dei grandi autori.
Si proseguirà, poi, venerdì 3 maggio, sempre alle 20.45 alla Casa del Quartiere Donatello, con “Migranti climatici: l’impatto della crisi climatica sulle migrazioni”. In questa occasione la ricercatrice e docente di Fisica del clima dell’Università di Torino Elisa Palazzi dialogherà con l’avvocata Elisa Elia per riflettere sul complesso rapporto tra cambiamenti climatici e mobilità umana, con una particolare attenzione alla condizione di vulnerabilità giuridica che colpisce la figura dei “migranti climatici”. La performance artistica vedrà il contributo dell’illustratrice Marianna Bruno che, attraverso la forma del live painting, tradurrà visivamente gli spunti emersi durante l’incontro.
La rassegna si concluderà venerdì 28 giugno alle 20.45 alla Casa del Quartiere Donatello con l’appuntamento “Elogio della creolità: viaggio attraverso l’identità creola”, evento costruito sull’intreccio tra musica e parole per dare vita ad uno spettacolo teatrale in cui Claudy Corvo e Mattia Pastore condurranno il pubblico a riflettere sul tema della creolità e sulle conseguenze del colonialismo nel vissuto di un uomo nero, omosessuale emigrato in Francia.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Casa del Quartiere Donatello, Emmaus Cuneo, Associazione Donne Africa Subsahariana e II Generazioni, Comitato Vivere la Costituzione e Centro di Cultura Islamica di Cuneo.
L’ingresso è a offerta libera.
