ASTI: Bosnia: respingiamo la violenza dei confini

Calendario
Altritasti
Data
Ven 22 Gen 2021 17:00 - 19:00

Descrizione

Per un'immediata evacuazione dei migranti dai campi bosniaci, con una rapida ricollocazione nei paesi dell'Unione Europea

Presidio in piazza San Secondo – Asti. Venerdì 22 gennaio 2021 ore 17.00.

Di fronte a quanto sta succedendo in Bosnia non si può restare indifferenti. Lo scorso sabato abbiamo partecipato con molte persone e realtà a Torino all’iniziativa promossa dal Comitato Torino per Moria: “Bosnia: respingiamo la violenza dei confini”.

Il cantiere astigiano per la Pace ritiene importante riproporre anche localmente l’iniziativa, rilanciandone ragioni e contenuti.

Quella che da quasi tutti i nostri media viene chiamata “crisi umanitaria”, ieri a Moria, oggi in Bosnia, è in realtà una situazione di violenza sistemica che colpisce tutti coloro che scappano dai loro Paesi per questioni economiche, guerre, o disastri ambientali.
Uomini, donne, famiglie intere intraprendono un viaggio sulla Rotta Balcanica con la legittima speranza di trovare un mondo migliore e invece incontrano un’Europa chiusa nei suoi confini blindati, la violenza delle leggi e della polizia o il razzismo e l’indifferenza della gente.
Oggi ci colpisce l’aspetto umanitario dei campi profughi in Bosnia, dove almeno 2000 persone sono accampate senza luce, né riscaldamento, nel cantone di Una Sana, comprese quelle rimaste senza riparo nel campo bruciato di Lipa, nel comune di Bihac, con temperature che in questi giorni stanno andando a meno 10 gradi. Uomini donne e bambini senza riparo, talvolta senza adeguati indumenti, con i sandali ai piedi in mezzo alla neve!
L’Unione Europea risponde con il silenzio, con lo scaricabarile delle responsabilità o, come in Grecia, con dei generosi contributi economici ai governi statali che trasformano il loro Paese in un arcipelago di campi profughi disumani ed eterni”.

Invitiamo tutte e tutti coloro che sono indignati nel vedere lunghe file di persone con i piedi nudi nei campi e nei gelidi boschi della Bosnia ad unirsi a noi Venerdì 22/01/2021 alle ore 17.00 in piazza S. Secondo, per dire con determinazione:

- No alle violenze e alle torture che quotidianamente si verificano ai confini nei confronti di persone che hanno la sola colpa di essere migranti;
- No alla violenza delle Leggi e di dispositivi illegittimi, come quello che chiama i respingimenti “riammissioni informali”, che respingono, escludono, torturano, uccidono, e che di fatto creano le situazioni di stallo come quella di Bihac;
- Sì ai corridoi umanitari per persone o famiglie vulnerabili;
- Sì ad un programma di evacuazione umanitaria e di ricollocamento dei migranti in tutti i paesi dell’Unione Europea (Superamento dell’accordo di Dublino).

E’ previsto un momento di performance statica per il quale invitiamo a portare la bandiera della pace, una coperta e dei sandali/ciabatte.
L’iniziativa si svolgerà nel rispetto della normativa Covid-19.

Altritasti Periodico on line dell'Associazione di Promozione Sociale Altritasti - via Carducci 22 - 14100 Asti - C.F. 92060280051
Registrazione: Tribunale di Asti n. 7/2011 del 28.10.2011 - Direttore Responsabile: Alessandro Mortarino