Tangenziale Asti: Comitati ed Associazioni restano inascoltati

di Mario Malandrone, Asti Social Forum.
L'incapacità della politica di confrontarsi e di ascoltare le persone e le popolazioni, ha prodotto l'ennesima opera faraonica e inutile.
Anni di attività del Comitato Tso, anni di denunce sociali, di tagli a sanità e scuola eppure si continuano progetti pubblici costosi e privi di utilità reale; e tra pochi giorni si riunirà il CIPE per discutere di risorse per le infrastrutture.

In un periodo di crisi economica feroce, come quello attuale, ci saremmo aspettati un dietrofront, un nuovo e diverso ragionamento sull'opera, l'avvio di trattative per spostare su opere maggiormente utili e meno devastanti i 410 milioni di euro (sono circa 800 miliardi delle vecchie lire) destinati alla Tangenziale Sud/Ovest di Asti.
E invece no ! La coerenza nel difendere i “giocattoli” di un politico o di una coalizione è una motivazione ben più forte; non importa che non ci siano studi sul traffico che giustifichino l'opera pubblica, non importa che non ci siano studi sull'impatto idrogeologico, non importa se nel confronto con i cittadini e con il comitato Tso, i governi locali non siano stati in grado di dimostrare l'utilità dell'infrastruttura.

Cari Cittadini che faticate ad arrivare alla fine del mese, che non avete casa, che faticate a mantenere i figli a scuola.
Cari abitanti delle colline di Valle san Pietro e Vallarone, di Corso Alba e Asti Ovest: non importa se dovrete subire colate di cemento e ruspe per anni e se, poi, quell'opera non vi diminuirà la velocità di accesso al centro città.
Cari cittadini di Asti che sentite ogni giorno la favola del turismo e della protezione delle nostre colline ... le nostre colline le stanno distruggendo e il paesaggio pure !
Cari cittadini di Asti che sentite dire che la Tso vi farà muovere in una Asti priva di traffico, chiedetevi se sarà cosi' veramente ... o se si tratta solo di una bugia di chi ha “giocato” sul problema del traffico e dei parcheggi, ma non sa come risolvere i veri problemi e allora vi racconta una favoletta.
Non importa se questa favola la pagheremo - comunque - noi, prendendo l'autostrada con tariffe più care ... state tranquilli che "il gioco continua", che lo spettacolo va avanti nonostante tutto, in particolare per pochi costruttori edili che potranno mantenere i propri elevati stili di vita.

A voi cosa rimane da fare ? Non state a guardare, andate a chiedere se ci sono i fondi per le opere essenziali nei vostri quartieri, rivendicate le strutture scolastiche promesse a San Carlo, in Corso Alba, iniziate a “boicottare” chi con la politica gioca e non ascolta i cittadini, chiedete la manutenzione delle vie, chiedete la messa in sicurezza promessa di alcune strade (che fine ha fatto il progetto del Palucco e della statale X ?).
Il gioco continua, se crediamo a bugie colossali come la Tso. Se lasciamo fare, se non pensiamo al fatto che la politica riguarda anche i nostri soldi (i denari pubblici non sono solo “loro” ...), se non capiamo che la delega ottenuta con le elezioni non può permettere a nessuno di calpestare le richieste legittime di associazioni e comitati, se permettiamo che amministratori pubblici parlino di ambiente e poi costruiscano opere del genere oppure siedano ai convegni sull'ambiente e poi favoriscano la speculazione edilizia.

Tavoli pubblici, conferenze sulla difesa del paesaggio e sulla nostra candidatura all'Unesco per poi dover assistere a un disastro, alla collocazione del più grande mostro ambientale degli ultimi trentanni, in un'ipocrisia senza fine.
Ribellatevi ! Carta e penna e sostenete chi lotta per un'Asti più bella e giusta !

Aggiungi commento

Invia
Altritasti Periodico on line dell'Associazione di Promozione Sociale Altritasti - via Carducci 22 - 14100 Asti - C.F. 92060280051
Registrazione: Tribunale di Asti n. 7/2011 del 28.10.2011 - Direttore Responsabile: Alessandro Mortarino