Tangenziale Sud Ovest di Asti: non capisco, ma mi adeguo ...

Imagedi Alessandro Mortarino.

Qualcuno si offenderà: pazienza. Sono però certo che le persone intelligenti sanno facilmente riconoscere una ricerca di dialogo da una sterile polemica e, quindi, confido. La notizia è questa: il Comitato Tso e la Consulta provinciale delle associazioni ambientaliste hanno chiesto che venga convocato l'Osservatorio che dovrà valutare il progetto di nuova tangenziale attorno ad Asti ed indicato i propri tre rappresentanti al tavolo. Quel tavolo che mesi or sono avevano definito come "cosa da non farsi": poca coerenza oppure ? ...

E' una domanda che, questa volta, giro ai diretti interessati.

Io ricordo soltanto che nel Dicembre dello scorso anno il Comitato Tso diramò un documento, successivo ad un simile documento - un po' meno "forte" - promosso dalla Consulta provinciale e sottoscritto anche da alcune organizzazioni (Movimento Stop al Consumo di Territorio, ad esempio) che della Consulta stessa hanno deciso di non far parte, pur essendo tra le organizzazioni che hanno trasmesso a Ministero e Regione Piemonte un proprio protocollo di "Osservazioni al progetto".

Il documento del Comitato Tso diceva:

Il Comitato Tangenziale Sud Ovest

PRESO ATTO

dell’approvazione, da parte del Consiglio Comunale e del Consiglio Provinciale di Asti, della Costituzione di un “Osservatorio sulla Tangenziale Sud Ovest”, degli scopi e della composizione di tale Osservatorio,

PREMESSO

che gli scopi paiono limitati ad un semplice vaglio di quanto già deciso dagli organi istituzionali,

che la composizione risulta carente ed oltremodo sbilanciata a sfavore delle molteplici associazioni e categorie che hanno espresso proprie osservazioni al progetto preliminare,

e che il Comitato si è da sempre impegnato a rendere trasparente, conosciuto e condiviso con la cittadinanza, l’iter di approvazione della Tangenziale Sud Ovest,

Pone alla propria partecipazione le seguenti CONDIZIONI:

1) dovranno far parte dell’Osservatorio suddetto gli Assessori all’Ambiente, i tecnici ambientali comunali e provinciali, gli esponenti di tutte le associazioni interessate, i tecnici che hanno presentato osservazioni al progetto, nonché i rappresentanti delle organizzazione delle categorie agricole e dell’ASL;

2) il compito dell’Osservatorio consista nell’esaminare l’utilità di un collegamento stradale a sud-ovest di Asti, sulla base di un'analisi generale delle esigenze urbanistiche e viabilistiche dell’Astigiano e prendendo in considerazione senza pregiudizi (secondo un metodo comunemente previsto durante qualsiasi tavolo tecnico su opere pubbliche rilevanti - si pensi ad esempio alla procedura di V.I.A.) tutte le possibilità: autostrada, tangenziale, strada lungo Borbore, opzione zero;

3) a tale scopo sia preliminarmente realizzato, da parte di un tecnico specializzato affiancato da un esperto di fiducia del Comitato TSO o delle associazioni partecipanti, un approfondito ed aggiornato studio dei flussi di traffico e viabilità i cui risultati siano applicati all'analisi delle varie opzioni.

Tali condizioni non sono alternative tra loro, ma dovranno essere accettate dall’amministrazione nel loro complesso, ed inserite nell’atto costitutivo dell’Osservatorio sulla Tangenziale, sin dal suo insediamento.

Comitato T.S.O.

 

Personalmente ritengo che le condizioni poste dal Comitato Tso (che condivo appieno) non si siano ancora manifestate e, quindi, domando: perchè allora entrare a far parte di un Osservatorio che dovrà decidere non di discutere l'utilità o meno del progetto di nuova tangenziale ma solo i contorni di una nuova strada/autostrada già da altri - evidentemente - decisa ?

 

Immagino che vi sia qualche sottile strategia. Che mi sfugge.

E che sfugge a molti di noi.

L'architetto Giovanni Currado, l'avvocato Giorgio Caracciolo e la presidente della Consulta provinciale Marisa Valente (i tre rappresentanti del mondo ambientalista indicati a far parte dell'Osservatorio) sono persone "per bene". Ma la richiesta fatta da tutte le organizzazioni era: "che al tavolo dell'Osservatorio si siedano tutti i rappresentanti di organizzazioni che hanno finora proposto considerazioni concrete attorno al progetto" ...

 

Grazie per le risposte che vorrete darci; molto utili per capire su quale terreno si muoveranno i prossimi passi di una "battaglia epocale" di cui, ora, parrebbe chiaro il tragico epilogo.

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