La voce di un vecchio partigiano astigiano

ImageVi riportiamo il testo dell'intervento che Giovanni "Reuccio" Gerbi ha tenuto il 25 aprile 2011 sulla piazza del Comune di Asti, al termine della "cerimonia ufficiale" per la giornata della Liberazione. L'intervento ha scatenato una forte polemica con il Sindaco Galvagno (che ha immediatamente invocato dal prossimo anno una ricorrenza "più festosa e meno politica") e non sono mancate dissonanze anche tra i principali rappresentanti dell'Anpi locale ...

Ai Compagni della vecchia e nuova Resistenza Antifascista Rivoluzionaria.

Il messaggio che per questo 66esimo 25 aprile desidero rivolgervi è molto breve, chiaro e ovviamente duro; duro come e' stata la nostra vita di partigiani, di antifascisti, di resistenti, di proletari e attualmente di cittadini.

E' un messaggio che per me e' come un testamento. L'ho scritto per essere essenziale e non essere frainteso. Lo leggo e credo non ci sia bisogno di commenti, stiamo ai fatti e affrontiamoli senza reticenze

Il 25 aprile, simbolo della guerra partigiana vittoriosa sul nazifascismo, in questi anni e' stato ridotto, ad opera di politicanti corrotti, che si sono infiltrati anche nell' A.N.P.I., a paravento e abbellimento di un sistema di potere sempre piu' uguale a quello che la resistenza aveva abbattuto; e lo gestiscono col proposito dichiarato di distruggerlo come simbolo di lotta antifascista (esattamente come hanno fatto con lo storico "Comitato Unitario Antifascista" alla cui presidenza hanno collocato un personaggio come l'attuale sindaco di Asti Galvagno, un ex P.S.I. piu' fascista dei fascisti).

Per questi motivi, sabato 23 aprile nell'incontro con centinaia di giovani antifascisti al circolo "Diavolo Rosso" ho detto loro che queste caricature e prese in giro del 25 aprile Antifascista non sono piu' da festeggiare. I giovani hanno capito al volo e condiviso pienamente.

Come hanno capito e ancor piu' calorosamente condiviso quando ho ricordato che avevamo combattuto e cacciato i fascisti per dare il potere al popolo; che fummo fermati e con l'inganno disarmati; che per incultura e storico/politiche ingenuità ci siamo fidati di capi pavidi e corrotti; ma che, anche dopo la sconfitta di Santa Libera non ci siamo mai arresi, e piu' che mai vogliamo e diciamo che e' venuto il momento di rilanciare la Resistenza Rivoluzionaria, l'unico mezzo valido per cacciare i fascisti e i padroni ladroni dal governo del paese; epurare corrotti e corruttori dai posti di comando e finalmente consegnare tutto il potere nelle mani del popolo, senza se e senza ma.

Il fascista Berlusconi e il suo partito di miliardari e delle bande nere mercenarie, stanno provocando e derubando i lavoratori, insultano e ridicolizzano le pavide "sinistre", offendono e aggrediscono la Magistratura piu' coraggiosa, spingendoci verso la guerra civile, perche' -avendo il comando delle forze armate - contano su una "nuova marcia su Roma" e sperano di poter instaurare la seconda dittatura nazifascista

Con questo messaggio, che sappiamo arriverà in tante parti del paese, gli diciamo tranquillamente che non fuggiremo, che alla sua guerra civile dei miliardari e dei mercenari risponderemo con la Guerriglia Partigiana Rivoluzionaria del popolo; che li disarmeremo, non li fucileremo, non li tortureremo, li consegneremo alla Magistratura ed ai tribunali del popolo, nelle cui mani sarà affidato il governo del nuovo STATO GIUSTO E LIBERO.

Ai giovani rivoluzionari mi permetto un consiglio: non fidatevi dei politici e dei partiti che non sottoscrivono questa dichiarazione di GUERRA ANTIFASCISTA, che vogliono comandare loro.

Diffidate, preparatevi, non lasciatevi cogliere di sorpresa, sappiate ogni giorno prevedere e prevenire il nemico. Sopratutto state attenti a non cadere nella trappola (nella quale cademmo noi nell'agosto 1946 a Santa Libera) delle trattative e della diplomazia.

Tutto il potere al popolo.

Con i fascisti , con questi avversari e con il nemico non si tratta: si cattura e si processa.

Giovanni Gerbi Reuccio

IX div. Garibaldi Stella Rossa, Insorti di "Santa Libera", Volante 808, ex sindacalista Comunista "Way Assauto", Vice presidente dell'A.N.P.I, dal 2000, "segregato"                

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