di Alessandro Mortarino.
Non è stato un semplice incontro quello che la società civile astigiana ha organizzato la scorsa settimana con Giulio Cavalli e Gian Carlo Caselli, ma un autentico abbraccio. Un’occasione perfetta per ragionare a 360 gradi di infiltrazioni mafiose attraverso le voci all’unisono di un magistrato e di un “sotto scorta” che ci ricordano che il terreno adatto per l’inserimento della criminalità organizzata nel tessuto sociale sia un’economia ricca ma in crisi. Come quella delle città del nord Italia. Ad esempio Asti ? Assolutamente no. O, forse, sì ? Lanciamo una proposta …
Leggi tutto: Le mafie crescono nel Nord Italia. Ma non ad Asti...