Sperando in una maledetta primavera per il Borbore



di Mario Malandrone.

Se è vero che la siccità fa emergere maggiormente gli inquinanti, occorre capire perchè gli inquinanti da anni sono in quel fiume (scarichi domestici, confluenza di altri rii, agricoltura chimica, frazioni non allacciate alla fognatura). Se c'è la sensibilità verso i fiumi di Asti, si deve intervenire non sull'emergenza, ma costruendo un progetto che coinvolga tutti gli attori che insistono sul bacino del Borbore anche indirettamente, per la presenza di corsi d'acqua che confluiscono sul Borbore.
L'emergenza mette in evidenza un problema cronico. Il Borbore e il Tanaro - fossimo in paese civile con regole rispettate e infrastrutture adeguate - tornerebbero puliti. Quindi se questo è l'obbiettivo, chi amministra ne concretizzi i passi ...

Maledetta primavera


Voglia di tuffarsi e poi
acqua pura fiori e vecchie canzoni
e si rideva di noi
che imbroglio era?
Maledetta siccità!
Che resta del torrente Borbore se
al risveglio è diventato inquinato
se a mani nude io e te
non so più pescare
come se non fosse limpido
se per errore, si versa un po' di fosfato.
Se per inquinarti ancora
tornerai maledetta siccità
che imbroglio se
per ripulirsi basta un'ora
che fretta c'era
maledetta siccità
che fretta c'era
se poi importa solo a me.
Che resta dentro te di liquami delle case che non vedi
batteri e non uno solo ce ne è che mi può dare la misura del Borbore.
Se per errore apri lo scarico e versi in me
se per inquinarti ancora tornerai maledetta siccità
che importa se per ripulirti basta un'ora
che fretta c'era maledetta siccità.
Lasciami fare come se non fosse inquinato
ma per errore chiudi gli occhi e pensa che pulito è
che importa se per inquinarsi a scaricare son frazioni
che fretta c'era maledetta siccità
che importa se per inquinarsi a scaricare son comuni
che fretta c'era maledetta siccità
che importa se per inquinarsi ci voglion anni
che fretta c'era maledetta siccità
che importa se per inquinarsi son vent'anni
che fretta c'era maledetta siccità
che fretta c'era
lo sappiamo io e te!


Per questo tema rimandiamo ad un articolo/intervista del giugno 2013, che individua i temi su cui riflettere e agire:
http://archivio.atnews.it/component/k2/item/5577-malandrone-scrive-il-sogno-di-brignolo-e-i-fiumi.html

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