Villa Oldofredi Tadini, nel quartiere Cerialdo a Cuneo, è un’antica dimora storica, con un ampio giardino censito tra i parchi storici e botanici della Regione Piemonte, con piante centenarie e rarità botaniche, conserva l’originale impianto seicentesco alla francese, trasformato poi nell’Ottocento seguendo il gusto inglese. L’area verde, due sale interne e la cappella consacrata sono aperte al pubblico anche a gruppi. Secondo la leggenda, la villa è la casa del fantasma del conte Luigi Mocchia che, di notte, si aggira alla ricerca della sua testa, decapitata dalle truppe napoleoniche durante l’assedio di Cuneo di fine ‘700. Il corpo del conte venne recuperato dai contadini e interrato nel parco della villa, mentre la testa portata dal parroco di Passatore nel cimitero della frazione. Da allora la “presenza” del conte è stata oggetto di racconti e servizi televisivi nazionali, ma anche di rilevazioni scientifiche.
Il 19, 21 e 26 maggio, in occasione della Giornata nazionale dell’associazione dimore storiche italiane, sono previste tre aperture straordinarie della villa: domenica 19 e 26 maggio dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30. Parte della dimora sarà aperta gratuitamente, mentre saranno organizzate visite guidate alla cappella e alle sale interne per gruppi di un massimo di 10 persone, accompagnati dai proprietari, esclusivamente su prenotazione. Il contributo richiesto è di 8 euro, gratuito per i bambini. Per info e prenotazioni, a partire da venerdì 17 maggio, si può contattare il 335/5640248.
Mercoledì 21 maggio sarà possibile visitare e fotografare il giardino in una passeggiata naturalistica, nell’ambito del progetto “Arrivamente anziani”, guidata da Domenico Sanino, presidente di Pro Natura Cuneo. Ritrovo alle 15,45 nel Centro d’incontro di Cerialdo. La partecipazione all’iniziativa, che durerà fino alle 18,30, è gratuita ma è necessario prenotarsi al 3888590367.