L'Associazione Alec di Alba celebra il 20° anniversario della scomparsa di Gianfranco Alessandria con una serie di eventi che offriranno al pubblico momenti di riflessione, arte e intrattenimento.
Sabato 27 settembre, dalle ore 17 in via Vittorio Emanuele 30, si terrà il concerto di "Stefania & i Sandrelli", un gruppo che propone un repertorio di musica swing degli anni '40 e '50, con brani classici del jazz americano e dello swing italiano più moderno. Il gruppo è composto da Stefania Bonetto (voce), Vincenzo Corino (tastiere), Toni Battaglino (batteria), Stefano Capello (chitarra), Carlo Proglio (basso). Durante l'evento, sarà possibile visitare la sede dell’Associazione e partecipare a un rinfresco, un'opportunità per condividere ricordi e celebrare la memoria di Gianfranco Alessandria con la comunità.
Domenica 28 settembre, alle ore 10 si celebrerà la S.S. Messa presso la Parrocchia di San Rocco Cherasca.
Nel pomeriggio, alle ore 17, presso il Teatro Parrocchiale di San Rocco Cherasca, andrà in scena lo spettacolo "N'aptit da sonador", un’opera in due atti in lingua piemontese, ideata appositamente da Oscar Barile e Paolo Tibaldi, con gli attori della Compagnia del Nostro Teatro di Sinio APS.
Presentazione dello spettacolo di Oscar Barile. "L'attenzione esagerata per il cibo, l'ossessione del cibo da cui tutti veniamo un po' coinvolti, è il tema della serata. Recuperando scene storiche e nuove del nostro repertorio, lo spettacolo si sviluppa in un percorso divertente e provocatorio, guidato da Paolo Tibaldi, che propone una nuova versione del suo formato di successo: 'Abitare... la tavola piemontese'."
L’ingresso è libero. L’intero incasso sarà devoluto alla comunità L'Accoglienza di Ricca.
E’ in arrivo una pubblicazione speciale. “L'Associazione Alec - spiega Enzo Patri, presidente dell’Associazione - sta preparando una pubblicazione che raccoglie le foto di 100 album musicali della sua collezione, arricchita dal contributo di una ventina di persone che, attraverso la musica, hanno avuto il privilegio di conoscere o approfondire la conoscenza di Gianfranco Alessandria, o che grazie a lui si sono avvicinate al mondo musicale”.
Chi era Gianfranco Alessandria (1945-2005)
Alec per gli amici, è nato ed è vissuto a Ricca di Diano d’Alba, là dove la strada comincia a salire e l’aria è già quella di Langa. Ha studiato al Liceo Classico Govone di Alba e si è laureato in Lettere a Torino, con una tesi sul cinema del regista Roberto Rossellini. Ha insegnato in alcuni istituti superiori di Alba per alcuni anni ed in seguito ha lavorato nell’azienda di famiglia. Fin dall’adolescenza ha messo solide basi alla sua formazione umana a scuola, in parrocchia e in Azione Cattolica coltivando contemporaneamente molti interessi con una intelligenza vivace, con una curiosità culturale straordinaria, unita all’ironia, alla ricerca di ciò che unisce anche se non è perfetto o di ciò che è raro e bello, sempre aggiornato e trovando il tempo per studiare, leggere, informarsi. Tra le figure più significative del panorama culturale e civile albese negli ultimi decenni del Novecento, Alec è stato una personalità poliedrica, dai mille interessi, carica di umanità, impegnata negli ambiti più diversi con una dedizione ed una sensibilità che conquistavano gli interlocutori, fossero grandi artisti o noti intellettuali, giovani che iniziava alla conoscenza delle nuove forme di comunicazione, persone socialmente svantaggiate alle quali riusciva a dedicare parte del suo tempo. Dalla famiglia al lavoro, dal paese alla scuola, dalla Confindustria all’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali, dall’Associazione Centro Studi Piero Rossano alla Caritas, dalle varie Congregazioni Religiose alla San Vincenzo, dalle parrocchie ai numerosi circoli ricreativi e culturali, in tutti gli ambienti che ha frequentato, diventava un amico per tutti coloro che incontrava, con la capacità unica di entrare in sintonia, di comunicare fiducia e simpatia, in modo speciale con i giovani che ha sempre seguito ed incoraggiato: c’era posto per tutti. L’impegno politico e sociale: sindaco e consigliere comunale a Diano d’Alba, organizzatore di iniziative culturali in carcere (dal vecchio carcere San Giuseppe alla Casa Circondariale di Alba), collaboratore nella Comunità di Don Gelmini per il recupero di ex tossicodipendenti a Benevello, vicino in modo speciale, fino all’ultimo, alla comunità “L’Accoglienza” fondata da Suor Bruna. L’impegno educativo e formativo: insegnante, educatore, relatore a corsi e convegni, iniziative di orientamento in vari contesti e livelli. L’impegno culturale: un amore e una competenza non comuni verso il cinema (co-fondatore dei circoli del cinema “Il Gallo”, “Il Nucleo”, “Cineocchio” durante gli anni ’70, fino a “Infinity Film Festival” all’inizio degli anni 2000) verso la musica (collaboratore all’organizzazione di spettacoli ad Alba come Earl Hines nel 1977, Paolo Conte, Enrico Rava, ecc. nonché spettatore di numerosi concerti rock, jazz, classica, lirica in giro per l’Italia), verso il teatro (collaboratore insieme al grande amico Enrico Serafino di moltissime stagioni al Teatro Sociale di Alba), e per l’arte e la letteratura. Sono gli ambiti di vita del laico, nei quali Alec ha saputo raggiungere una rara unità grazie a una sempre maggiore ricerca dell’essenzialità.
Il 29 settembre 2018 il Comune di Alba ha intitolato la “piazzetta” dietro la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, nei pressi della sede dell’associazione, a “GIANFRANCO ALESSANDRIA (ALEC) 1945 – 2005. INTELLETTUALE ED ANIMATORE CULTURALE”.